Studio della stabilità termica e della resa colorimetrica per la poliammide 12 dopo l'impiego di pigmenti diversi e strutturazione ed impiego di un software per la formulazione automatica dei colori

La presente tesi si propone di esaminare approfonditamente la stabilità termica della poliammide 12 e dei pigmenti utilizzati per la sua colorazione, con particolare attenzione all'ambito dell'industria occhialeria. Sarà oggetto di analisi il comportamento dei pigmenti nelle diverse colorazioni e della poliammide a varie temperature. Si è affrontato un approfondito lavoro di tracciamento svolto in collaborazione con un altro studente dell'Università di Padova. Questo lavoro si è concentrato sulla definizione dei pigmenti ottimali e di quelli non ottimali, allo scopo di valutare e proporre sostituti che possano migliorare il prodotto finale dal punto di vista estetico. L'obiettivo finale è quello di contribuire alla comprensione e al miglioramento delle caratteristiche termiche della poliammide 12, nonché di ottimizzare le formulazioni dei pigmenti utilizzati nel contesto dell'industria degli occhiali. Questo lavoro è la continuazione effettiva di un lavoro iniziato precedentemente coinvolgendo anche altri studenti. Si è provveduto a confrontare le misurazioni ottenute, a scambiare idee e metodologie al fine di migliorare il processo. Precedentemente con una modalità simile sono stati mappati e valutati i pigmenti già utilizzati mentre qui si vedrà la valutazione di pigmenti ancora in via di sperimentazione e da implementare in futuro nella produzione di tutti i giorni