Matrici modello di tessuti tumorali: Effetto strutturante della nanocellulosa da tunicati

L'ingegneria tissutale è un campo multidisciplinare che combina principi di ingegneria, biologia e medicina per sviluppare soluzioni innovative per la rigenerazione o la sostituzione di tessuti e organi danneggiati o malati nel corpo umano. È più presente lo sviluppo di biomateriali innovativi che possano interagire in modo mirato con le cellule, modificandone il comportamento e sollecitando una risposta mirata, attraverso la creazione di appositi scaffold. Applicazione di ingegneria tissutale riguardano anche lo sviluppo di matrici anche lo sviluppo di matrici per far crescere in vitro modelli 3D dei tessuti tumorali. Questi modelli permetterebbero di testare in vitro farmaci e metodi quali l’elettroporazione con notevoli vantaggi economici ed etici rispetto alla valutazione in vitro. Potrebbero inoltre dar vita a strumenti innovativi per la medicina personalizzata qualora venissero utilizzate per la semina cellule tumorali ricavate dalle biopsie dei pazienti. Per sviluppare matrici per modelli di tessuto tumorale un, bland di acido ialuronico e peptidi auto-assemblanti, risultato già promettente, è stato arricchito con tre concentrazioni crescenti di nanocellulosa da tunicati. Questo materiale viene utilizzato come strutturante di scaffold per tissue engeneering. Le differenti matrici, arricchite con nanocellulosa, sono quindi state caratterizzate dal punto di vista morfologico e biomeccanico. La caratterizzazione biologica è stata condotta su campioni seminati con due linee cellulari tumorali di adenocarcinoma mammaria e melanoma.