Oltre le parole: uno studio sull'influenza della comunicazione non verbale degli insegnanti nello sviluppo di atteggiamenti interetnici in età evolutiva

The present work aims to investigate the influence of non-verbal communication in the formation of attitudes in children, with particular interest in inter-ethnic attitudes. The study conducted is based on the hypothesis that observing the non-verbal behaviour of significant adults, such as teachers, can significantly influence the attitudes of those who are observing them; in this specific case, children. The attitudes of particular interest here are attitudes towards different ethnic groups, which can emerge through the wide range of non-verbal signals such as eye contact, facial expressions, head nods, posture or interpersonal distance. In this study, the inter-ethnic attitudes of children, aged between 4 and 6 years, and in particular their evaluations of peers who adopt egalitarian or discriminatory attitudes towards peers belonging to distinct ethnic groups will be investigated. Implicit and explicit measures were used to achieve this objective. Specifically, with regard to implicit measures, the Child-IAT was used on a representative sample of 343 children, of whom 176 were boys and 167 girls. The analysis of these measures aims, therefore, to delineate the underlying dynamics of children's inter-ethnic attitudes and to understand how non-verbal communication from significant figures, such as teachers, can influence children's evaluations of their peers' (egalitarian and non-egalitarian) behaviour. This research aims to offer a perspective on the importance of non-verbal communication in shaping interpersonal attitudes in childhood.

Il presente lavoro si propone di indagare l’influenza della comunicazione non verbale nella formazione degli atteggiamenti nei bambini, con particolare interesse nei confronti degli atteggiamenti interetnici. Lo studio condotto si basa sull’ipotesi che l’osservazione dei comportamenti non verbali di adulti significativi, come gli insegnanti, possa influenzare in maniera significativa gli atteggiamenti di chi li sta osservando; in questo caso specifico, dei bambini. Gli atteggiamenti di particolare interesse in questa sede sono gli atteggiamenti nei confronti di gruppi etnici diversi, che possono emergere attraverso la vasta gamma di segnali non verbali come il contatto visivo, le espressioni del volto, i cenni del capo, la postura o la distanza interpersonale. In questo studio verranno approfonditi gli atteggiamenti interetnici dei bambini, di età compresa fra i 4 ed i 6 anni, ed in particolare le loro valutazioni nei confronti di pari che adottano atteggiamenti egalitari o discriminatori verso i compagni appartenenti a gruppi etnici distinti. Per raggiungere questo obiettivo sono state utilizzate misure implicite ed esplicite. In particolare, per quanto riguarda le misure implicite, è stato utilizzato il Child-IAT su un campione rappresentativo di 343 bambini, di cui 176 maschi e 167 femmine. L’analisi di queste misure mira, dunque, a delineare le dinamiche sottostanti agli atteggiamenti interetnici dei bambini e a comprendere in che modo la comunicazione non verbale di figure significative, come gli insegnanti, possa influenzare le valutazioni dei bambini dei confronti dei comportamenti (egalitari e non) dei loro coetanei. Questa ricerca vuole offrire una prospettiva sull’importanza della comunicazione non verbale nell’orientare gli atteggiamenti interpersonali in età evolutiva.