Ottimizzazione dei Percorsi e dei Processi di Raccolta dei Rifiuti Urbani attraverso l'analisi dei dati rilevati da Trasponder e GPS

L'aumento costante della richiesta di servizi di gestione dei rifiuti urbani nel comune di Merano, soprattutto a seguito dell'introduzione della raccolta porta a porta dei rifiuti biologici, ha messo in luce la necessità di ottimizzare non solo il processo di raccolta, ma anche le attività delle altre divisioni dei servizi ambientali comunali. Questo studio si propone di migliorare l'efficienza e la sostenibilità delle operazioni di gestione dei rifiuti concentrandosi sull'ottimizzazione dei percorsi di raccolta. La ricerca ha avuto inizio con una fase preliminare di mappatura dei processi dei servizi ambientali, sfruttando la notazione BPMN. Questo approccio ha consentito una migliore comprensione dello stato attuale dell’organizzazione, mettendo in luce le criticità principali delle attività di raccolta quotidiane. L'interazione attiva con i dipendenti delle varie divisioni attraverso workshop dedicati e uscite sul campo, ha permesso di valutare a fondo inefficienze e opportunità di miglioramento. I risultati di questa fase sono stati cruciali per lo sviluppo di soluzioni operative e organizzative mirate a migliorare l’efficienza del servizio. In seguito, si è proceduto a registrare i dati dell’intero processo di raccolta, mediante la mappatura delle coordinate dove avviene lo svuotamento dei bidoni, tramite l’analisi storica di un periodo temporale pari a un anno, e dei tracciati di raccolta assegnati ai singoli veicoli. Sono stati selezionati dei tour attuali, come campione rappresentativo, per procedere con il confronto con i risultati delle simulazioni effettuate per valutare il potenziale impatto di bilanciamenti e algoritmi di route planning applicati. In modo analogo si è proceduto con i tracciati di raccolta delle campane per i rifiuti differenziati. In questo caso si sono prima mappate le loro posizioni per valutare poi l’effetto che si avrebbe, sul giro di raccolta, spostandole all’interno dell’area comunale. Queste analisi hanno evidenziato in modo chiaro e quantitativo l'impatto possibile delle ottimizzazioni proposte su distanze, tempi e risorse impiegate nel processo di raccolta. Per ridurre ulteriormente il tempo di raccolta, si è presa in considerazione la definizione precisa dei luoghi di esposizione dei bidoni per le singole unità abitative, riducendo così i tempi di ricerca dei bidoni da parte del personale. L'eventuale introduzione di "zone di raccolta" consentirebbe, inoltre, di ottenere significativi risparmi temporali nella manipolazione dei bidoni stessi tramite la collaborazione attiva dell’autista. In conclusione, questo studio propone un approccio concreto per ottimizzare il processo di pianificazione della raccolta dei rifiuti, integrando l'analisi delle coordinate dei bidoni con strategie di bilanciamento e algoritmi di routing. I risultati ottenuti forniscono un supporto solido per migliorare l'efficienza complessiva e la sostenibilità delle attività di gestione dei rifiuti, con impatti tangibili sul risparmio di tempi, distanze, risorse e sull'efficace riduzione dell'impatto ambientale.