Introduzione: nel contesto lavorativo odierno le soft skills stanno sempre più assumendo un ruolo rilevante. In letteratura sono moltissimi i framework che vanno ad individuarle e descriverle. Il contesto di studio, i corsi di laurea delle professioni sanitarie del polo didattico di Treviso, si caratterizza per un forte interesse sul tema dell’interprofessionalità. Dall’analisi della letteratura non sono emersi studi multiprofessionali che andassero a valutare la percezione degli studenti rispetto all’importanza che le singole soft skills rivestono nella loro futura professione con un focus riguardante la loro possibile educazione interprofessionale. Obiettivo: individuare un set di competenze trasversali che studenti e tutor/coordinatori ritengono importanti per la figura professionale di riferimento. Obiettivo secondario consiste nell’analizzare la percezione dei partecipanti in riferimento alla proposta di educazione interprofessionale delle competenze individuate. Materiali e metodi: studio descrittivo qualitativo. Sono stati condotti tre focus group multiprofessionali, che hanno coinvolto un totale di 24 partecipanti (tra studenti e tutor/coordinatori), sui quali è stata svolta un’analisi del contenuto identificando le parole chiave. Risultati: sono state individuate un totale di 11 competenze trasversali: comunicazione efficace, teamwork, intelligenza emotiva, flessibilità, gestione dello stress, pensiero creativo, empowerment, consapevolezza situazionale, problem solving, decision making e time management. In riferimento al secondo obiettivo dello studio, la proposta di un’educazione interprofessionale in tema di soft skills, sono emersi pareri contrastanti rispetto alla fattibilità ed utilità di questa. Conclusioni: le competenze individuate si allineano con quelle presenti in letteratura ed alcune di esse sono trasversali a più corsi di laurea; per una comprensione completa del fenomeno di studio potrebbe essere utile condurre altri due focus group (uno con gli studenti del primo anno, uno con professionisti attivi nella clinica). Non avendo raggiunto l’accordo in riferimento all’educazione interprofessionale delle competenze emerse potrebbe essere interessante esplorare il tema con professionisti attivi nella clinica e studenti iscritti al primo anno proponendo, al contempo ed in via sperimentale, una proposta educativa interprofessionale tra corsi di laurea più affini.

Le competenze trasversali negli studenti delle professioni sanitarie: un'analisi qualitativa

BETTONI, MARINA
2023/2024

Abstract

Introduzione: nel contesto lavorativo odierno le soft skills stanno sempre più assumendo un ruolo rilevante. In letteratura sono moltissimi i framework che vanno ad individuarle e descriverle. Il contesto di studio, i corsi di laurea delle professioni sanitarie del polo didattico di Treviso, si caratterizza per un forte interesse sul tema dell’interprofessionalità. Dall’analisi della letteratura non sono emersi studi multiprofessionali che andassero a valutare la percezione degli studenti rispetto all’importanza che le singole soft skills rivestono nella loro futura professione con un focus riguardante la loro possibile educazione interprofessionale. Obiettivo: individuare un set di competenze trasversali che studenti e tutor/coordinatori ritengono importanti per la figura professionale di riferimento. Obiettivo secondario consiste nell’analizzare la percezione dei partecipanti in riferimento alla proposta di educazione interprofessionale delle competenze individuate. Materiali e metodi: studio descrittivo qualitativo. Sono stati condotti tre focus group multiprofessionali, che hanno coinvolto un totale di 24 partecipanti (tra studenti e tutor/coordinatori), sui quali è stata svolta un’analisi del contenuto identificando le parole chiave. Risultati: sono state individuate un totale di 11 competenze trasversali: comunicazione efficace, teamwork, intelligenza emotiva, flessibilità, gestione dello stress, pensiero creativo, empowerment, consapevolezza situazionale, problem solving, decision making e time management. In riferimento al secondo obiettivo dello studio, la proposta di un’educazione interprofessionale in tema di soft skills, sono emersi pareri contrastanti rispetto alla fattibilità ed utilità di questa. Conclusioni: le competenze individuate si allineano con quelle presenti in letteratura ed alcune di esse sono trasversali a più corsi di laurea; per una comprensione completa del fenomeno di studio potrebbe essere utile condurre altri due focus group (uno con gli studenti del primo anno, uno con professionisti attivi nella clinica). Non avendo raggiunto l’accordo in riferimento all’educazione interprofessionale delle competenze emerse potrebbe essere interessante esplorare il tema con professionisti attivi nella clinica e studenti iscritti al primo anno proponendo, al contempo ed in via sperimentale, una proposta educativa interprofessionale tra corsi di laurea più affini.
2023
Soft skills in students of the health professions: a qualitative analysis
soft-skills
non-technical skills
healthcare students
IPE
qualitative study
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/65036