LA TUTORSHIP INFERMIERISTICA NELL’ERA DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA: PROPOSTA DI UN MODELLO

Motivazione: L’impatto della digitalizzazione nella realtà sanitaria sta trasformando i ruoli e le competenze dei professionisti sanitari, riflettendosi in un’evoluzione tecnologica che sta investendo non solo il contesto lavorativo, ma anche l’ambito formativo e accademico. Il rapido cambiamento dei bisogni sociali, gli avanzamenti tecnologici, lo sviluppo della ricerca scientifica e l’incremento della domanda sanitaria rendono necessario un rinnovamento delle competenze richieste al tutor didattico infermieristico nell’ambito della formazione professionalizzante di base, e in particolare nell’abilità di integrare le risorse tecnologiche, digitali e dotate di intelligenza artificiale nella didattica pre-clinica. Le competenze attese del tutor didattico infermieristico sono state identificate in numerosi modelli, all’interno dei quali le competenze nell’area tecnologica e digitale risultano ridotte o assenti, alla luce della limitata ricerca realizzata in questo ambito. Obiettivo: Formulare un modello di tutorship infermieristica coerente con gli avanzamenti tecnologici implementati nel contesto clinico assistenziale e formativo, al fine di incoraggiare l’acquisizione di competenze professionali rilevanti per il ruolo del tutor didattico, orientare l’apprendimento a contenuti aggiornati e soddisfare gli attuali bisogni formativi degli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica. Metodologia: La realizzazione del modello ha richiesto sei fasi: a) la revisione della letteratura sulle competenze professionali del tutor didattico infermieristico, includendo le abilità tecnologiche e digitali finalizzate al supporto del processo di apprendimento; b) l’analisi delle linee guida e dei documenti istituzionali che prevedono le competenze attese dai tutor didattici, incluse le abilità in ambito tecnologico e digitale; c) la ricognizione dei regolamenti didattici dei Corsi di Laurea in Infermieristica delle Università italiane per la rilevazione di dati relativi alla didattica tutoriale e ai requisiti minimi richiesti per il profilo del tutor didattico; d) la mappatura delle tendenze attuali in ambito sociale, sanitario e disciplinare, consentendo di identificare le dimensioni rilevanti per la formazione infermieristica; e) l’elaborazione del modello di tutorship; f) il confronto e la raccolta di feedback da parte di un gruppo ristretto di testimoni privilegiati. Risultati: Un totale di 25 articoli e 11 documenti istituzionali sono stati inclusi nella scoping review. Sono stati analizzati 41 regolamenti didattici. L’analisi sommativa delle competenze attese rilevate dalle fonti e dalla ricognizione dei sistemi tutoriali degli Atenei italiani ha posto le basi per l’elaborazione di un modello di tutorship che prevede quattro aree di competenza – o domini: 1) pedagogica; 2) tecnologica e digitale; 3) tecnica, clinica e assistenziale; 4) agentività e leadership professionale. Il modello è stato arricchito dall’espressione delle competenze specifiche richieste dal ruolo, dettagliate per ciascuna delle macro-competenze riconducibili al dominio. Conclusioni: Il modello proposto contribuisce al rinnovamento e alla valorizzazione della tutorship infermieristica nell’attuale scenario sanitario e universitario. La progettazione di un percorso formativo certificativo delle competenze dei tutor, accompagnata dalla revisione dei programmi didattici, assicura la preparazione dei futuri infermieri nel fornire assistenza efficace, sicura e di elevata qualità nell’era dell’innovazione tecnologica. Il modello dovrà essere sperimentato per la validazione finale.