Immigration is part of an international context characterised by ever-increasing economic, social and political imbalances in both rich and poor countries. The estimated number of international migrants has continued to grow over the past fifty years, and for Western European societies, structural immigration is a phenomenon that must be lived with, as it has been increasing for decades regardless of the will of policy makers. The granting of competence to the Union's institutions over immigration and asylum with the Maastricht Treaty in 1992 represented a significant break with the past, but was it enough? Has the effective harmonisation of the Member States' laws and regulations enshrined in the Treaty of Amsterdam been achieved? Are immigration and asylum policies effectively applied in European states or does an unbridgeable discrepancy remain between the border countries and those of continental Europe? Have the European Union and its member states succeeded in implementing sustainable policies that place the needs and human rights of migrants at the centre? If not, which avenues should EU legislation in this regard take?

L’immigrazione si colloca in un contesto internazionale caratterizzato da squilibri economici, sociali e politici in continua progressione che accomunano sia i paesi ricchi che quelli poveri. Il numero stimato di migranti internazionali ha continuato a crescere negli ultimi cinquant’anni e per le società dell’Europa occidentale, l’immigrazione strutturale fenomeno con cui è necessario convivere, in quanto è in continua crescita da decenni indipendentemente dalla volontà dei responsabili politici. L’attribuzione della competenza in capo alle Istituzioni dell’Unione in materia di immigrazione e asilo con il Trattato di Maastricht, nel 1992, ha rappresentato una rottura significativa con il passato, ma è stato abbastanza? È stata raggiunta l’effettiva armonizzazione degli ordinamenti e delle regolamentazioni degli Stati membri sancita con il Trattato di Amsterdam? Le politiche in materia di immigrazione e asilo sono applicate efficacemente negli Stati Europei o rimane un’incolmabile discrepanza tra i paesi di confine e quelli dell’Europa continentale? L’Unione Europea e gli Stati membri sono riusciti a mettere in atto politiche sostenibili che pongano al centro bisogni e diritti umani dei migranti? Se no, quali strade dovrebbe intraprendere la legislazione comunitaria in materia?

Le politiche europee in materia di immigrazione e asilo: evoluzione, confronto e dove intervenire

PERRONE, ELENA
2023/2024

Abstract

Immigration is part of an international context characterised by ever-increasing economic, social and political imbalances in both rich and poor countries. The estimated number of international migrants has continued to grow over the past fifty years, and for Western European societies, structural immigration is a phenomenon that must be lived with, as it has been increasing for decades regardless of the will of policy makers. The granting of competence to the Union's institutions over immigration and asylum with the Maastricht Treaty in 1992 represented a significant break with the past, but was it enough? Has the effective harmonisation of the Member States' laws and regulations enshrined in the Treaty of Amsterdam been achieved? Are immigration and asylum policies effectively applied in European states or does an unbridgeable discrepancy remain between the border countries and those of continental Europe? Have the European Union and its member states succeeded in implementing sustainable policies that place the needs and human rights of migrants at the centre? If not, which avenues should EU legislation in this regard take?
2023
European immigration and asylum policies: evolution, comparison and where to intervene
L’immigrazione si colloca in un contesto internazionale caratterizzato da squilibri economici, sociali e politici in continua progressione che accomunano sia i paesi ricchi che quelli poveri. Il numero stimato di migranti internazionali ha continuato a crescere negli ultimi cinquant’anni e per le società dell’Europa occidentale, l’immigrazione strutturale fenomeno con cui è necessario convivere, in quanto è in continua crescita da decenni indipendentemente dalla volontà dei responsabili politici. L’attribuzione della competenza in capo alle Istituzioni dell’Unione in materia di immigrazione e asilo con il Trattato di Maastricht, nel 1992, ha rappresentato una rottura significativa con il passato, ma è stato abbastanza? È stata raggiunta l’effettiva armonizzazione degli ordinamenti e delle regolamentazioni degli Stati membri sancita con il Trattato di Amsterdam? Le politiche in materia di immigrazione e asilo sono applicate efficacemente negli Stati Europei o rimane un’incolmabile discrepanza tra i paesi di confine e quelli dell’Europa continentale? L’Unione Europea e gli Stati membri sono riusciti a mettere in atto politiche sostenibili che pongano al centro bisogni e diritti umani dei migranti? Se no, quali strade dovrebbe intraprendere la legislazione comunitaria in materia?
Politiche europee
Migrazione
Asilo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/65923