La motivazione scolastica è stata studiata negli anni da diversi autori, arricchendosi di nuove sfaccettature ed è oggi considerata un termine generico che si riferisce a una pluralità di fattori. Gli ambiti principali di studio della motivazione scolastica sono tre: le diverse ragioni per cui uno studente si impegna, le modalità di reazione degli studenti al successo o all’insuccesso e le aspettative sull’esito del proprio impegno (Boscolo, 2012). Numerose teorie sul disturbo da deficit di attenzione e iperattività ipotizzano che alla base di alcuni dei sintomi e dei comportamenti associati al DDAI potrebbe esserci un deficit nei processi motivazionali. Le difficoltà che gli adolescenti con DDAI presentano in ambito accademico sono spesso messe in relazione con la scarsa motivazione scolastica di questi studenti, i quali spesso riportano difficoltà nell’impegnarsi in compiti più lunghi, lenti e monotoni (Morsink et al., 2017). Questo progetto di tesi si occupa di indagare la letteratura per comprendere come poter stimolare studenti con DDAI, favorendo non solo la motivazione estrinseca, attraverso l’uso di rinforzi, ma promuovendo anche la motivazione intrinseca. Questo è cruciale per favorire il benessere dello studente e ridurre il rischio di abbandono scolastico raggiungendo così una maggior soddisfazione personale. Nel capitolo 1 si affronta il disturbo da deficit di attenzione e iperattività con i criteri diagnostici, caratteristiche, comorbilità e diagnosi differenziale e le procedure per la valutazione diagnostica. Nel capitolo 2 si sottolinea l’importanza di un intervento multifocale per favorire il successo scolastico. Questo intervento deve comprendere tutte le figure adulte che ruotano attorno allo studente e si occupano della sua formazione. Nel capitolo 3 e 4 vengono illustrate le diverse teorie che supportano la motivazione sia in classe, sia nei compiti a casa: la teoria dell’autodeterminazione, il continuum della motivazione, l’apprendimento autoregolato, le funzioni esecutive, le credenze e percezioni sia degli studenti sia degli educatori, l’orientamento futuro, gli obiettivi scolastici, l’agency personale e interpersonale.
La motivazione scolastica negli studenti con deficit di attenzione e iperattività (DDAI)
ERCULIANI, MARIA ADA ADDOLORATA
2023/2024
Abstract
La motivazione scolastica è stata studiata negli anni da diversi autori, arricchendosi di nuove sfaccettature ed è oggi considerata un termine generico che si riferisce a una pluralità di fattori. Gli ambiti principali di studio della motivazione scolastica sono tre: le diverse ragioni per cui uno studente si impegna, le modalità di reazione degli studenti al successo o all’insuccesso e le aspettative sull’esito del proprio impegno (Boscolo, 2012). Numerose teorie sul disturbo da deficit di attenzione e iperattività ipotizzano che alla base di alcuni dei sintomi e dei comportamenti associati al DDAI potrebbe esserci un deficit nei processi motivazionali. Le difficoltà che gli adolescenti con DDAI presentano in ambito accademico sono spesso messe in relazione con la scarsa motivazione scolastica di questi studenti, i quali spesso riportano difficoltà nell’impegnarsi in compiti più lunghi, lenti e monotoni (Morsink et al., 2017). Questo progetto di tesi si occupa di indagare la letteratura per comprendere come poter stimolare studenti con DDAI, favorendo non solo la motivazione estrinseca, attraverso l’uso di rinforzi, ma promuovendo anche la motivazione intrinseca. Questo è cruciale per favorire il benessere dello studente e ridurre il rischio di abbandono scolastico raggiungendo così una maggior soddisfazione personale. Nel capitolo 1 si affronta il disturbo da deficit di attenzione e iperattività con i criteri diagnostici, caratteristiche, comorbilità e diagnosi differenziale e le procedure per la valutazione diagnostica. Nel capitolo 2 si sottolinea l’importanza di un intervento multifocale per favorire il successo scolastico. Questo intervento deve comprendere tutte le figure adulte che ruotano attorno allo studente e si occupano della sua formazione. Nel capitolo 3 e 4 vengono illustrate le diverse teorie che supportano la motivazione sia in classe, sia nei compiti a casa: la teoria dell’autodeterminazione, il continuum della motivazione, l’apprendimento autoregolato, le funzioni esecutive, le credenze e percezioni sia degli studenti sia degli educatori, l’orientamento futuro, gli obiettivi scolastici, l’agency personale e interpersonale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66621