Con il presente lavoro si propone di esaminare il tema del doppio nel cinema di David Cronenberg e di Billy Wilder attraverso un approccio psicoanalitico. Partendo dall'analisi del concetto di doppio, come interpretato nell'antichità, si esplorano le tragedie del periodo classico che hanno fornito le basi per questo tema: l' "Elena" di Euripide, l' "Anfitrione" e il "Miles Gloriosus" di Plauto. Concentrandosi inizialmente sul teatro e sulla letteratura, l'analisi considera anche i primi film, come "Lo Studente di Praga", che hanno influenzato i capolavori cinematografici successivi come "Fedora" di Billy Wilder e "Inseparabili" di David Cronenberg, successivamente analizzati. Attraverso un'analisi psicoanalitica, si fa riferimento a saggi e libri di psicoanalisti contemporanei e moderni come Sigmund Freud, Jacques Lacan, Massimo Fusillo, Otto Rank e Carl Gustave Jung. Si identifica un elemento comune nelle opere studiate riguardante il concetto freudiano del "perturbante", il quale viene esaminato anche dal punto di vista dello spettatore e della sua percezione dell'effetto di sdoppiamento nella visione filmica.
Fedora e Inseparabili: il tema del doppio interroga la psicoanalisi
ROCCATAGLIATA, ROSA MARIA
2023/2024
Abstract
Con il presente lavoro si propone di esaminare il tema del doppio nel cinema di David Cronenberg e di Billy Wilder attraverso un approccio psicoanalitico. Partendo dall'analisi del concetto di doppio, come interpretato nell'antichità, si esplorano le tragedie del periodo classico che hanno fornito le basi per questo tema: l' "Elena" di Euripide, l' "Anfitrione" e il "Miles Gloriosus" di Plauto. Concentrandosi inizialmente sul teatro e sulla letteratura, l'analisi considera anche i primi film, come "Lo Studente di Praga", che hanno influenzato i capolavori cinematografici successivi come "Fedora" di Billy Wilder e "Inseparabili" di David Cronenberg, successivamente analizzati. Attraverso un'analisi psicoanalitica, si fa riferimento a saggi e libri di psicoanalisti contemporanei e moderni come Sigmund Freud, Jacques Lacan, Massimo Fusillo, Otto Rank e Carl Gustave Jung. Si identifica un elemento comune nelle opere studiate riguardante il concetto freudiano del "perturbante", il quale viene esaminato anche dal punto di vista dello spettatore e della sua percezione dell'effetto di sdoppiamento nella visione filmica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66699