Semiramide: le rappresentazioni di un personaggio ambiguo dal Medioevo all'età moderna

Semiramide, la leggendaria regina assira annoverata tra i lussuriosi dell’Inferno dantesco, è menzionata in molte fonti attraverso diverse epoche e conserva un fascino duraturo. Nonostante la sua notorietà, gli studi su questa figura eccezionale risultano ancora limitati, specialmente per quanto riguarda le rappresentazioni nelle arti figurative. La ricerca attinge alle fonti letterarie per rivelare l'ambiguità intrinseca nella rappresentazione di Semiramide nel corso del tempo, procedendo poi a un'analisi iconografica quanto più esaustiva possibile che abbraccia il periodo dal Medioevo all'Età moderna. L'analisi delle fonti letterarie, che spazia dalla Bibliotheca Historica dello storico greco Diodoro Siculo alle numerose tragedie del Seicento e Settecento, rivela una varietà di interpretazioni contrastanti di questo personaggio mitologico. Semiramide emerge come una figura ambivalente, alternando tra la descrizione di una sovrana eccezionale e quella di un personaggio negativo, soprattutto in relazione alla sfera sessuale. L'obbiettivo principale di questo lavoro è indagare sulle diverse rappresentazioni di Semiramide che emergono dalla variegata ricezione del personaggio nelle diverse epoche storiche.