Il culto eucaristico a Venezia nel tardo Medioevo: riti, opere, spazi

The thesis examines the centrality of the Eucharistic cult in Venice in the Middle Ages. Through the analysis of the group of reliquaries of the Passion in St. Mark's Treasury, the Bas-relief of the relics walled in the Foscari andito, and two wooden altarpieces, one attributed to Bartolomeo di Paolo and Caterino Moranzone (now in the Correr) and the other to Antonio Vivarini (now in the Ca' d'Oro), from the lost Dominican women's monastery complex dedicated to Corpus Domini, I am illustrating the effects that the special devotion to the Body and Blood of Christ had on the production of works of art, the articulation of spaces and the staging of civic and liturgical rituals at the same time.

La tesi prende in esame la centralità che il culto eucaristico rivestì a Venezia nel Medioevo. Attraverso l'analisi del gruppo dei reliquiari della Passione del Tesoro di San Marco, del Bassorilievo delle reliquie murato nell'andito Foscari, e di due pale lignee, una attribuita a Bartolomeo di Paolo e Caterino Moranzone (ora al Correr) e l'altra ad Antonio Vivarini (ora alla Ca' d'Oro), provenienti dal perduto complesso monastico domenicano femminile intitolato al Corpus Domini, si illustrano le ricadute che la speciale devozione al Corpo e al Sangue di Cristo ebbero nella produzione di opere d'arte, nell'articolazione di spazi e messinscena di rituali civici e liturgici a un tempo.