La metodologia BIM ricopre ormai una funzione di considerevole importanza in fase di progettazione, essendo stata la prima ad essere influenzata dal processo di digitalizzazione; questo ha portato notevoli benefici, tra cui non ultima l’efficientamento del processo. Questo stesso approccio, però, comporta delle difficoltà oggettive nel momento della fase realizzativa e, ad oggi, è limitato alla gestione dei flussi informativi, lasciando inespresse le potenzialità che questa metodologia può avere, se applicata in quelle attività di verifica e controllo effettuate dalla direzione lavori. Il direttore dei lavori è tenuto ad accettare i materiali e verificare la corretta esecuzione delle opere tramite la rispondenza tra dati e informazioni, provenienti sia dai documenti allegati alle consegne dei materiali (DDT e schede tecniche), sia dalle misurazioni in loco, con le prescrizioni tecniche contenute negli elaborati progettuali. Quest’attività di confronto della documentazione scritta può richiedere tempo e per questo a volte viene effettuata in modo sbrigativo. La tesi propone uno strumento informatico, che permetta al Direttore dei lavori di effettuare i controlli sopra descritti, senza dover ricercare lui stesso le informazioni necessarie negli elaborati di progetto ed operare i dovuti confronti, rendendo il procedimento più veloce ma allo stesso tempo più efficiente, poiché “sfrutta” lo standard openBIM IFC (Industry Foundation Classes), ovvero il linguaggio con cui vengono esportati i modelli 3D sviluppati dai progettisti. Ciò si traduce nella creazione di un’applicazione web in grado di leggere detti file ifc, individuare e selezionare le voci necessarie al controllo e confrontarne i dati (numerici o testuali) con i parametri inseriti in apposite pagine dal DL, il quale poi, può generare in automatico il verbale con i risultati in formato pdf, oltre che vederli riportati a schermo. La tesi propone altresì questo metodo applicato a dei casi di studio specifici, in modo tale da verificarne la facilità di utilizzo, l’accuratezza dei risultati ed individuare eventuali criticità e possibilità di miglioramento e sviluppo.

Lo standard openBIM ifc come supporto alla Direzione Lavori: sviluppo di un'applicazione web per l'accettazione di materiali e lavorazioni

CRICCHI, DANIELE
2023/2024

Abstract

La metodologia BIM ricopre ormai una funzione di considerevole importanza in fase di progettazione, essendo stata la prima ad essere influenzata dal processo di digitalizzazione; questo ha portato notevoli benefici, tra cui non ultima l’efficientamento del processo. Questo stesso approccio, però, comporta delle difficoltà oggettive nel momento della fase realizzativa e, ad oggi, è limitato alla gestione dei flussi informativi, lasciando inespresse le potenzialità che questa metodologia può avere, se applicata in quelle attività di verifica e controllo effettuate dalla direzione lavori. Il direttore dei lavori è tenuto ad accettare i materiali e verificare la corretta esecuzione delle opere tramite la rispondenza tra dati e informazioni, provenienti sia dai documenti allegati alle consegne dei materiali (DDT e schede tecniche), sia dalle misurazioni in loco, con le prescrizioni tecniche contenute negli elaborati progettuali. Quest’attività di confronto della documentazione scritta può richiedere tempo e per questo a volte viene effettuata in modo sbrigativo. La tesi propone uno strumento informatico, che permetta al Direttore dei lavori di effettuare i controlli sopra descritti, senza dover ricercare lui stesso le informazioni necessarie negli elaborati di progetto ed operare i dovuti confronti, rendendo il procedimento più veloce ma allo stesso tempo più efficiente, poiché “sfrutta” lo standard openBIM IFC (Industry Foundation Classes), ovvero il linguaggio con cui vengono esportati i modelli 3D sviluppati dai progettisti. Ciò si traduce nella creazione di un’applicazione web in grado di leggere detti file ifc, individuare e selezionare le voci necessarie al controllo e confrontarne i dati (numerici o testuali) con i parametri inseriti in apposite pagine dal DL, il quale poi, può generare in automatico il verbale con i risultati in formato pdf, oltre che vederli riportati a schermo. La tesi propone altresì questo metodo applicato a dei casi di studio specifici, in modo tale da verificarne la facilità di utilizzo, l’accuratezza dei risultati ed individuare eventuali criticità e possibilità di miglioramento e sviluppo.
2023
OpenBIM ifc standard as support to the Construction Management: development of a web application for the acceptance of materials and processes
BIM
IFC
Web App
Direzione Lavori
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Cricchi_Daniele.pdf

accesso riservato

Dimensione 6.04 MB
Formato Adobe PDF
6.04 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/66849