Processi di computazione metrica assistita e BIM based: analisi dello standard IFC ISO 16739 e sviluppo di soluzioni applicative

The economic management during the life cycle of a civil work is a topic always very hot and object of various controversies between the stakeholders, especially during the planning and computation phases. Nowadays, nor in the field of classic 2D design, nor in the BIM field, there is no way to validate a CME through standard procedures since the drafting of this document is done manually by the computist assigning a cost article to an entity based on its experience. The aim of this thesis was to identify a method to perform this addressing operation automatically using the IFC 4.3.2.0 standard. In particular, the price structure of the Veneto Region and the functioning of the IFC scheme were analysed in order to find a meeting point between the two and achieve the objective. It is therefore proposed an integration of the price completely based on the reference of the articles concerning the raw works by adding new attributes related to IFC, without relying on User Defined parameters. The mechanism was applied to a case study, in particular to a prototype IFC model exported by Revit24, and through an algorithm of queries on it were obtained satisfactory results considering that this is a first approach to the issue. Indeed, the objective of assigning the most consistent cost items to an element of an IFC model in an automatic manner has been achieved, and it was found that more information is included in the project, the quality and specificity of addressing will be increased. For future use at a professional level, it is recommended to develop the mechanism not in ifcopenshell environment on Python, as done in this study, but to research software solutions operating on relational databases, such as SQL, to achieve a higher quality of writing and performance of the algorithm.

La gestione economica durante il ciclo di vita di un’opera civile è un tema sempre molto caldo e oggetto di svariate controversie tra gli stakeholders, specie durante le fasi progettuali e di computazione. Al giorno d’oggi, né in ambito della classica progettazione 2D, né in ambito BIM, non c’è modo di validare un CME attraverso delle procedure standard poiché la stesura di questo documento viene fatta manualmente dal computista assegnando un articolo di costo ad un’entità sulla base della sua esperienza. Con questa tesi ci si è posti l’obiettivo di individuare un metodo per eseguire questa operazione di indirizzamento in maniera automatica sfruttando lo standard IFC 4.3.2.0. In particolare, è stata analizzata la struttura del prezzario della Regione Veneto e il funzionamento dello schema di IFC al fine di trovare un punto d’incontro tra i due e raggiungere l’obiettivo. Viene dunque proposta un’integrazione del prezzario completamente basata sulla referenziazione degli articoli riguardanti le opere al grezzo attraverso l’aggiunta di nuovi attributi relativi ad IFC, senza appoggiarsi a parametri User Defined. Il meccanismo è stato applicato ad un caso studio, in particolare ad un modello IFC prototipale esportato da Revit24, e tramite un algoritmo di query su di esso sono stati ottenuti dei risultati soddisfacenti considerando che si tratta di un primo approccio alla tematica. Infatti, è stato raggiunto l’obiettivo di assegnare gli articoli di costo più coerenti ad un elemento da costruzione di un modello IFC in maniera automatica, e si è riscontrato che quante più informazioni vengono inserite nel progetto e tanto migliore sarà la qualità e la specificità dell’indirizzamento. Per un uso futuro a livello professionale, si consiglia di sviluppare il meccanismo non in ambiente ifcopenshell su Python, come fatto in questo studio, ma di ricercare delle soluzioni software operanti su database relazionali, come ad esempio SQL, per raggiungere una qualità di scrittura e di prestazione dell’algoritmo superiore.