Bacini di invaso con funzione multi-obiettivo: il caso studio dell'estensione dell'area umida di Dolo (VE)

Il Consorzio di Bonifica Bacchiglione ha intrapreso il “Piano laghetti” nato dalla collaborazione tra Coldiretti e ANBI, Associazione Nazionale Consorzi gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, per far fronte alle nuove esigenze e criticità del territorio a causa dei cambiamenti climatici. La realizzazione di invasi multi-obiettivo, la riqualificazione idraulico–ambientale degli scoli, l’adeguamento, gli interventi per l’ottimizzazione della gestione delle acque ed interventi di trasformazione irrigua sono solo alcuni delle nuove opere progettate dal Consorzio Bacchiglione. Il progetto prevede la costruzione di bacini in grado di trattenere l’acqua per poterla poi rilasciare nei periodi siccitosi, oltre che fungere da salvaguardia dell’ecosistema. Si tratta di invasi in tutto il territorio nazionale, per una capacità di invaso complessiva di 650 milioni di metri cubi d’acqua per garantire l’irrigazione a 430.000 ettari. Con questo lavoro, si intende effettuare un’analisi dal punto di vista idraulico e ambientale, in particolare del progetto che prevede un ampliamento di un invaso già esistente, tra Vigonovo e Stra, nel comune di Dolo (VE).