Studio della riconfigurazione di una porzione della rete di distribuzione elettrica di AGSM AIM per standardizzazione dei livelli di tensione

“AGSMAIM” is a multi-utility that manage a lot of public services in Verona and Vicenza. The last one district only after the corporate merger of few years ago. V-Reti S.p.A is the company, controlled by AGSM AIM, that operate as Distribution System Operator (DSO) on the territory mentioning above. Its aim is managing, maintaining and investing on the gas and electricity grid. An important part of V-Reti’s property, the transmission lines, was bought by Terna S.p.A. at the beginning of 2022. However, V-Reti asset include few kilometres of high voltage transmission line still: in fact Terna didn’t bought all the 50 kV lines properties. The study illustrated in this paper goes deeper into the possibility of making a standardization of the medium voltage level of the V-Reti asset. In particular, the aim is making a downgrade of the 50 kV line at the voltage of 20 kV. The 50kV transmission lines supply tree different substation but only one, the plant of “Tombetta”, is powered by 50kV line only. This grid’s element represent the weakness link of the voltage downgrade process. The study is focused on this particular point of the grid and its aim is make an answer at the questions: “It possible supply Tombetta with only 20kV distribution line?” and also “what is the boundary condition for this project and what is the estimated cost?”. The software Neplan was used for making some simulation. It was been assembled a model that represent the real V-Reti electrical grid and a simulation was running for giving us the starting point. After that it has been upgraded the real model with the updates resulting from our study and some simulation were make. All the simulations give us an idea about the electrical stability at the steady state. Furthermore, an economic study is done referred to the voltage downgrade acceptable proposal. We supposed to make all the grid update in the “real word” and we estimate all the costs that’s directly connected to the work process (construction cost, new electrical device cost,…) and the indirect cost too. The indirect cost refer to the missed amortization (all the electrical device or part of a plant that isn’t at the end life point).

Prima “AGSM”, ora “AGSM AIM” è la multi-utility che si occupa di numerosi servizi nelle provincie di Verona e Vicenza (quest’ultima solo dopo la fusione societaria del 2021/2022). V-Reti S.p.A. rappresenta la società, soggetta al coordinamento di Agsm aim, alla quale è stato affidato l’incarico della gestione, manutenzione ed innovazione della rete di distribuzione di energia elettrica e di metano nei comuni sopracitati. L’asset di V-Reti è recentemente venuto a meno del settore “trasmissione dell’energia elettrica”, in quanto tutti gli elettrodotti aventi tensione nominale superiore ai 50.000 V sono stati acquisiti da Terna S.p.A.. Sono rimasti esclusi dalla vendita i pochi chilometri di linee elettriche a 50 kV che, in aggiunta a numerosi chilometri di linee MT , rimangono in gestione al DSO Veneto. In questo contesto, descritto con più dettaglio nel proseguo, si colloca il lavoro di tesi presentato da questo elaborato. In particolare, questo studio parte dall’ipotesi della necessità di unificare i livelli di tensione gestiti e, con più precisione, di declassare le linee AT (a 50 kV) al livello di tensione MT unificato: 20kV . In questo ipotetico scenario si palesa un problema principale: la Stazione Elettrica “Tombetta” è connessa solamente a linee elettriche che sarebbero oggetto del declassamento. Lo studio proposto va ad approfondire la configurazione elettrica degli impianti di proprietà di V-Reti, approfondendone le caratteristiche elettriche e strutturali per rispondere alla domanda: “è possibile sostenere CP Tombetta usando il livello unificato di media tensione? In caso di risposta affermativa, quali condizioni al contorno sarebbero necessarie e con quali costi? Ci si è avvalsi di un simulatore: il software Neplan. È stato creato un modello della rete elettrica oggetto di analisi e ne è stato simulato il funzionamento per una verifica circa l’affidabilità e la somiglianza alla situazione reale. Successivamente si sono apportate le modifiche proposte per l’adattamento al livello di tensione unificato. Il nuovo modello così ottenuto è stato oggetto di nuove simulazioni che hanno permesso di avere conferma circa la “stabilità elettrica” della soluzione proposta. Si è successivamente ipotizzato di dover realizzare tale configurazione e quindi si sono valutate tutte le strutture realmente necessarie in relazione alla fattibilità tecnico-pratica di quanto proposto. Tale analisi è stata eseguita per permettere di concludere il lavoro con una valutazione economica comprendente sia una stima dei costi strettamente connessi alle opere da sviluppare sia una valutazione, in termini di ammortamento residui, dell’obsolescenza degli impianti.