In questo progetto sono stati sviluppati dei marcatori intronici per risolvere tre questioni biologiche: 1) risolvere le relazioni filogenetiche all‘interno della superfamiglia dei Papilionoidea, 2) indagare la filogenesi del genere Erebia e 3) testare la capacità dei marcatori intronici nell‘identificare due specie di Erebia (Erebia ligea ed Erebia euryale). Questa tesi si inserisce in un progetto più ampio che mira a sviluppare nuovi metodi molecolari per indagare la biodiversità. I marcatori intronici sono stati sviluppati con il metodo EPIC (Exon-primed intron-crossing) PCR, che prevede la costruzione di primer sulle sequenze esoniche fiancheggianti per l‘amplificazione degli introni. I loci intronici sono stati sequenziati con il metodo Nanopore, poiché più veloce, economico e permette il sequenziamento di frammenti molto lunghi. Le relazioni all‘interno della superfamiglia dei Papilionoidea non sono state risolte, perché i marcatori intronici sono risultati troppo variabili. Tuttavia, quest‘ultimi sono risultati efficaci per indagare la filogenesi delle specie congeneriche di Erebia e per identificare le due specie E. ligea ed E. euryale. Nonostante il metodo debba essere perfezionato e i loci intronici validati, i risultati ottenuti sono un primo passo per lo sviluppo di nuovi marcatori molecolari nei Lepidotteri, che permettano di risolvere relazioni ancora irrisolte.
Sviluppo di marcatori intronici con sequenziamento Nanopore nei Lepidotteri con un approfondimento sul genere Erebia
DAINELLI, CLAIRE
2023/2024
Abstract
In questo progetto sono stati sviluppati dei marcatori intronici per risolvere tre questioni biologiche: 1) risolvere le relazioni filogenetiche all‘interno della superfamiglia dei Papilionoidea, 2) indagare la filogenesi del genere Erebia e 3) testare la capacità dei marcatori intronici nell‘identificare due specie di Erebia (Erebia ligea ed Erebia euryale). Questa tesi si inserisce in un progetto più ampio che mira a sviluppare nuovi metodi molecolari per indagare la biodiversità. I marcatori intronici sono stati sviluppati con il metodo EPIC (Exon-primed intron-crossing) PCR, che prevede la costruzione di primer sulle sequenze esoniche fiancheggianti per l‘amplificazione degli introni. I loci intronici sono stati sequenziati con il metodo Nanopore, poiché più veloce, economico e permette il sequenziamento di frammenti molto lunghi. Le relazioni all‘interno della superfamiglia dei Papilionoidea non sono state risolte, perché i marcatori intronici sono risultati troppo variabili. Tuttavia, quest‘ultimi sono risultati efficaci per indagare la filogenesi delle specie congeneriche di Erebia e per identificare le due specie E. ligea ed E. euryale. Nonostante il metodo debba essere perfezionato e i loci intronici validati, i risultati ottenuti sono un primo passo per lo sviluppo di nuovi marcatori molecolari nei Lepidotteri, che permettano di risolvere relazioni ancora irrisolte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67163