Lo studio delle emozioni è in continua evoluzione, infatti, non si è ancora riusciti a darne una vera e propria definizione. Considerando che esistono emozioni positive e negative di base, in questo studio si è cercato di comprendere lo stato emotivo di un gruppo di cani domestici, sottoponendoli a suoni/vocalizzazioni di conspecifici. Il “Two side room” test infatti, ha come obiettivo quello di verificare l’esistenza di preferenza/avversione verso tre tipologie di vocalizzazioni di conspecifici associate rispettivamente a valenze positive, negative o neutre e nel caratterizzare la risposta emozionale dei cani quando esposti a tali stimoli sonori. Per lo studio sono stati reclutati 60 cani di proprietà privata e di età, sesso e razza diverse. Osservando tramite video della durata di 10 minuti, i movimenti di ciascun cane e il suo linguaggio corporeo si è potuti giungere a delle conclusioni sul loro stato emotivo, in base alla preferenza mostrata. Per ogni comportamento considerato, è stata calcolata la media stimata ± errore standard delle percentuali di tempo del test in cui il cane attuava comportamenti per i quali è stata riscontrata una differenza significativa tra quando esposto o non esposto al suono. Dall’analisi dei risultati relativi al suono neutro, come ci si aspettava, non è stata riscontrata alcuna differenza significativa confermando il suo ruolo di condizione controllo. Inoltre, nella maggioranza dei casi ci sono state più reazioni nei cani sottoposti a vocalizzazioni associate a emozioni negative rispetto a quelle positive. Nello specifico, i cani hanno mostrato un chiaro evitamento verso l’esposizione a vocalizzazioni agonistiche, dimostrando, come analizzato anche in studi precedenti, reazioni emotive più evidenti in caso di stati emotivi negativi.
Caratterizzazione di risposte comportamentali a vocalizzazioni di conspecifici nel cane domestico
MAZZA, GIULIA
2023/2024
Abstract
Lo studio delle emozioni è in continua evoluzione, infatti, non si è ancora riusciti a darne una vera e propria definizione. Considerando che esistono emozioni positive e negative di base, in questo studio si è cercato di comprendere lo stato emotivo di un gruppo di cani domestici, sottoponendoli a suoni/vocalizzazioni di conspecifici. Il “Two side room” test infatti, ha come obiettivo quello di verificare l’esistenza di preferenza/avversione verso tre tipologie di vocalizzazioni di conspecifici associate rispettivamente a valenze positive, negative o neutre e nel caratterizzare la risposta emozionale dei cani quando esposti a tali stimoli sonori. Per lo studio sono stati reclutati 60 cani di proprietà privata e di età, sesso e razza diverse. Osservando tramite video della durata di 10 minuti, i movimenti di ciascun cane e il suo linguaggio corporeo si è potuti giungere a delle conclusioni sul loro stato emotivo, in base alla preferenza mostrata. Per ogni comportamento considerato, è stata calcolata la media stimata ± errore standard delle percentuali di tempo del test in cui il cane attuava comportamenti per i quali è stata riscontrata una differenza significativa tra quando esposto o non esposto al suono. Dall’analisi dei risultati relativi al suono neutro, come ci si aspettava, non è stata riscontrata alcuna differenza significativa confermando il suo ruolo di condizione controllo. Inoltre, nella maggioranza dei casi ci sono state più reazioni nei cani sottoposti a vocalizzazioni associate a emozioni negative rispetto a quelle positive. Nello specifico, i cani hanno mostrato un chiaro evitamento verso l’esposizione a vocalizzazioni agonistiche, dimostrando, come analizzato anche in studi precedenti, reazioni emotive più evidenti in caso di stati emotivi negativi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67167