Lo sviluppo economico-sociale originato dal progresso industriale ha provocato nel corso del tempo un graduale innalzamento della temperatura media globale, dovuto soprattutto alle emissioni di gas serra. Definito riscaldamento globale, tale fenomeno ha conseguenze sugli ecosistemi e sulla sopravvivenza degli esseri viventi di tutto il pianeta. L’aumento delle temperature, associato ad un tendenziale calo delle precipitazioni, ha ampliato le aree caratterizzate da siccità, con il risultato di produrre un impatto ecologico sulle risorse idriche. Tale situazione climatica ha effetti negativi su varie attività emergenti ed in progressivo sviluppo su scala globale, come l’acquacoltura. Nell’ambito dell’acquacoltura italiana, molto diffusa e progredita è la piscicoltura d’acqua dolce, in particolare la troticoltura. Tra i salmonidi allevati, le trote iridee (Oncorhynchus mykiss) occupano un posto di rilevante importanza, nonostante siano molto esigenti in termini sia di quantità sia di qualità dell’acqua. Cambiamenti climatici possono mettere a rischio le condizioni e le riserve di acqua dolce ed aumentare le prevalenze batteriche, compromettendo di conseguenza la salute delle trote. L’obiettivo dello studio è proprio quello di indagare se e in che misura il cambiamento climatico influenzi le prevalenze dei principali batteri opportunisti ed obbligati negli allevamenti di trota iridea presi in esame. Trattasi di un’indagine temporale svolta presso la Sede territoriale di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, incentrata sull’elaborazione dei dati provenienti da quegli allevamenti di trota iridea del Nord Italia (regioni di Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige ed Emilia-Romagna) che hanno inviato all’Ente campioni da analizzare tra il 2002 e il 2023.
Indagine temporale microbiologica su trota iridea (Oncorhynchus mykiss) in allevamenti del Nord Italia tra gli anni 2002 e 2023
PODAVINI, ELEONORA
2023/2024
Abstract
Lo sviluppo economico-sociale originato dal progresso industriale ha provocato nel corso del tempo un graduale innalzamento della temperatura media globale, dovuto soprattutto alle emissioni di gas serra. Definito riscaldamento globale, tale fenomeno ha conseguenze sugli ecosistemi e sulla sopravvivenza degli esseri viventi di tutto il pianeta. L’aumento delle temperature, associato ad un tendenziale calo delle precipitazioni, ha ampliato le aree caratterizzate da siccità, con il risultato di produrre un impatto ecologico sulle risorse idriche. Tale situazione climatica ha effetti negativi su varie attività emergenti ed in progressivo sviluppo su scala globale, come l’acquacoltura. Nell’ambito dell’acquacoltura italiana, molto diffusa e progredita è la piscicoltura d’acqua dolce, in particolare la troticoltura. Tra i salmonidi allevati, le trote iridee (Oncorhynchus mykiss) occupano un posto di rilevante importanza, nonostante siano molto esigenti in termini sia di quantità sia di qualità dell’acqua. Cambiamenti climatici possono mettere a rischio le condizioni e le riserve di acqua dolce ed aumentare le prevalenze batteriche, compromettendo di conseguenza la salute delle trote. L’obiettivo dello studio è proprio quello di indagare se e in che misura il cambiamento climatico influenzi le prevalenze dei principali batteri opportunisti ed obbligati negli allevamenti di trota iridea presi in esame. Trattasi di un’indagine temporale svolta presso la Sede territoriale di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna, incentrata sull’elaborazione dei dati provenienti da quegli allevamenti di trota iridea del Nord Italia (regioni di Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige ed Emilia-Romagna) che hanno inviato all’Ente campioni da analizzare tra il 2002 e il 2023.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/67169