Studying sediment dynamics within mountain torrents is crucial for developing effective hydrogeological risk plans and designing appropriate mitigation measures. Mass gravitational phenomena, such as debris flow, debris flood and landslides, are key drivers of sediment transport and significantly influence the morphological evolution of basins. Monitoring these processes is essential for predicting future geomorphological changes, assessing the potential hazard, and planning optimal risk mitigation interventions. This thesis aims to investigate the geomorphological evolution of an unmanaged debris flow channelin the Rio Soial catchment (Val di Fassa, Autonomous Province of Trento, Italy). Specifically, it conducts a multi-temporal analysis of erosion and deposition patterns within the channel, using the DEM of Difference (DoDs) methodology, based on Digital Terrain Models (DTM), derived from high resolution topographic surveys. To explore the relationship between sediment dynamics and intense precipitation events, the DoD analyses results are examined together with available precipitation data from a rainfall monitoring station located in the channel’s headwater. The study used some empirical thresholds for debris flow triggering to identify the potential triggering of events observed during the study period. Additionally, data of another rainfall station in a nearby area (Passo Costalunga, 4 km toward south), are compared to assess the concordance between the two stations. The results indicates that the channel’s activity during the analyzed period is high and constantly evolving. Erosion zones were found on the banks h in the central part of the channel, while in the deposition zone two main sedimentation areas were observed, one on the hydrographic right and one on the left. Using intensity - duration thresholds for debris flow triggering has allowed to attribute the trigger potential to multiple precipitation events. However, the uncertainty in detecting the triggering event remains high, suggesting that material transport inside the channel is likely related to several rainfall events. This study provides valuable insights for a future, more in-depth analysis of the channel, considering both geomorphological and rainfall factors.

In ambiente montano, per poter predisporre un piano di valutazione e di mitigazione del rischio idrogeologico, è di fondamentale importanza lo studio delle dinamiche di trasporto dei sedimenti all’interno dei bacini idrografici. I fenomeni gravitativi di massa, quali debris flow, debris flood e frane, sono responsabili del trasporto di sedimenti e hanno un ruolo fondamentale nell’evoluzione morfologica dei bacini. Monitorare questi processi, risulta quindi fondamentale per prevedere future tendenze geomorfologiche, valutare il potenziale pericolo e pianificare al meglio gli interventi di mitigazione del rischio. L’obiettivo di questo lavoro di tesi consiste nello studio dell’evoluzione geomorfologica di un canale soggetto a colate detritiche e privo di opere di mitigazione, situato all’interno del bacino idrografico del Rio Soial (Val di Fassa, Provincia Autonoma di Trento, Italia). In particolare, lo studio svolge un’analisi multi-temporale dei pattern di erosione e deposizione all’interno del canale, utilizzando la metodologia DEM of Difference (DoDs) a partire da modelli digitali del terreno (DTM), derivati da rilievi topografici ad alta risoluzione. Al fine di valutare le relazioni tra le dinamiche del sedimento all’interno del canale e gli eventi di precipitazione intensi, i risultati delle analisi DoD vengono analizzati assieme ai dati delle precipitazioni disponibili, ottenuti da una stazione pluviometrica situata all’interno dell’area di studio nella zona di testata del bacino. La relazione intensità – durata di pioggia degli eventi considerati significativi è stata confrontata con alcune soglie empiriche per identificare le potenzialità di innesco di colate detritiche durante il periodo analizzato. Inoltre, i dati sono stati confrontati con quelli di una diversa stazione pluviometrica, posta in una zona limitrofa (Passo Costalunga, 4 km in direzione sud), per valutare quale fosse la concordanza tra le due stazioni. Dai risultati ottenuti si evince come l’attività del canale oggetto di studio, nel periodo analizzato, sia elevata ed in continua evoluzione. Sono state riscontrate zone di erosione delle sponde nella parte centrale del canale, mentre nella zona di deposizione si osservano due flussi sedimentari principali, posti uno in destra ed uno in sinistra idrografica. L’utilizzo delle soglie pluviometriche ha permesso di attribuire la potenzialità di innesco a molteplici eventi di pioggia. L’incertezza nell’individuare l’evento innescante rimane elevata, mentre risulta più probabile un’attività di movimentazione del materiale all’interno del canale collegata a più sollecitazioni pluviometriche. Questo studio può quindi fornire utili considerazioni per una analisi futura e più approfondita del canale oggetto di studio, sia in termini geomorfologici che pluviometrici.

Analisi multitemporale di un'area di innesco di colate detritiche: il caso studio del rio Soial (San Giovanni di Fassa, Trento).

PALLAVER, SIMONE
2023/2024

Abstract

Studying sediment dynamics within mountain torrents is crucial for developing effective hydrogeological risk plans and designing appropriate mitigation measures. Mass gravitational phenomena, such as debris flow, debris flood and landslides, are key drivers of sediment transport and significantly influence the morphological evolution of basins. Monitoring these processes is essential for predicting future geomorphological changes, assessing the potential hazard, and planning optimal risk mitigation interventions. This thesis aims to investigate the geomorphological evolution of an unmanaged debris flow channelin the Rio Soial catchment (Val di Fassa, Autonomous Province of Trento, Italy). Specifically, it conducts a multi-temporal analysis of erosion and deposition patterns within the channel, using the DEM of Difference (DoDs) methodology, based on Digital Terrain Models (DTM), derived from high resolution topographic surveys. To explore the relationship between sediment dynamics and intense precipitation events, the DoD analyses results are examined together with available precipitation data from a rainfall monitoring station located in the channel’s headwater. The study used some empirical thresholds for debris flow triggering to identify the potential triggering of events observed during the study period. Additionally, data of another rainfall station in a nearby area (Passo Costalunga, 4 km toward south), are compared to assess the concordance between the two stations. The results indicates that the channel’s activity during the analyzed period is high and constantly evolving. Erosion zones were found on the banks h in the central part of the channel, while in the deposition zone two main sedimentation areas were observed, one on the hydrographic right and one on the left. Using intensity - duration thresholds for debris flow triggering has allowed to attribute the trigger potential to multiple precipitation events. However, the uncertainty in detecting the triggering event remains high, suggesting that material transport inside the channel is likely related to several rainfall events. This study provides valuable insights for a future, more in-depth analysis of the channel, considering both geomorphological and rainfall factors.
2023
Multitemporal analysis of a triggering zone of debris flows: the Rio Soial case study (San Giovanni di Fassa, Trento).
In ambiente montano, per poter predisporre un piano di valutazione e di mitigazione del rischio idrogeologico, è di fondamentale importanza lo studio delle dinamiche di trasporto dei sedimenti all’interno dei bacini idrografici. I fenomeni gravitativi di massa, quali debris flow, debris flood e frane, sono responsabili del trasporto di sedimenti e hanno un ruolo fondamentale nell’evoluzione morfologica dei bacini. Monitorare questi processi, risulta quindi fondamentale per prevedere future tendenze geomorfologiche, valutare il potenziale pericolo e pianificare al meglio gli interventi di mitigazione del rischio. L’obiettivo di questo lavoro di tesi consiste nello studio dell’evoluzione geomorfologica di un canale soggetto a colate detritiche e privo di opere di mitigazione, situato all’interno del bacino idrografico del Rio Soial (Val di Fassa, Provincia Autonoma di Trento, Italia). In particolare, lo studio svolge un’analisi multi-temporale dei pattern di erosione e deposizione all’interno del canale, utilizzando la metodologia DEM of Difference (DoDs) a partire da modelli digitali del terreno (DTM), derivati da rilievi topografici ad alta risoluzione. Al fine di valutare le relazioni tra le dinamiche del sedimento all’interno del canale e gli eventi di precipitazione intensi, i risultati delle analisi DoD vengono analizzati assieme ai dati delle precipitazioni disponibili, ottenuti da una stazione pluviometrica situata all’interno dell’area di studio nella zona di testata del bacino. La relazione intensità – durata di pioggia degli eventi considerati significativi è stata confrontata con alcune soglie empiriche per identificare le potenzialità di innesco di colate detritiche durante il periodo analizzato. Inoltre, i dati sono stati confrontati con quelli di una diversa stazione pluviometrica, posta in una zona limitrofa (Passo Costalunga, 4 km in direzione sud), per valutare quale fosse la concordanza tra le due stazioni. Dai risultati ottenuti si evince come l’attività del canale oggetto di studio, nel periodo analizzato, sia elevata ed in continua evoluzione. Sono state riscontrate zone di erosione delle sponde nella parte centrale del canale, mentre nella zona di deposizione si osservano due flussi sedimentari principali, posti uno in destra ed uno in sinistra idrografica. L’utilizzo delle soglie pluviometriche ha permesso di attribuire la potenzialità di innesco a molteplici eventi di pioggia. L’incertezza nell’individuare l’evento innescante rimane elevata, mentre risulta più probabile un’attività di movimentazione del materiale all’interno del canale collegata a più sollecitazioni pluviometriche. Questo studio può quindi fornire utili considerazioni per una analisi futura e più approfondita del canale oggetto di studio, sia in termini geomorfologici che pluviometrici.
DoD
Debris flows
Dinamica sedimento
Precipitazioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/67541