Analisi del comportamento della rinnovazione naturale a seguito della tempesta Vaia: un caso studio nella Piana di Marcesina (VI)”

On 29th October 2018 a huge storm called Vaia occurred in the Northeast of Italy, destroying many m^3 of wood and changing the forest scenario. As common after windstorm, new generation of young plants starts growing as well little plants hidden by the past stand. This work was made in order to study the behaviour of the natural regeneration after the Vaia storm in a specific area of 8,8 hectares located on the “Piana di Marcesina”, in the Asiago plateau. In particular, it was analysed: the amount of regeneration exist, divided in pre and post Vaia; the plants trend between the crash border and the forest road; the effect to the regeneration provided from skidding roads and the effect of micro-station conditions for instance grass, shrubs and dead wood canopy. As mentioned in literature, it was observed a huge amount of plants closed to the border, especially of Norway spruce. In particular, it was observed a negative trend from the border to the forest road for species like Norway spruce and Silver fir while a positive or uniform trend was shown from species like Rowan, beech, willow and birch. Skidding roads made by forest machine, such as Harvester and Forwarder, has influenced plants regeneration while different micro station characteristics affected the presence of post Vaia regeneration.

Il 29 Ottobre del 2018 una tempesta denominata Vaia ha abbattuto milioni di m^3 di legname cambiando radicalmente lo scenario di molte foreste del Nord-Est italiano. Come a seguito di ogni tempesta da vento, gli schianti hanno creato le condizioni ottimali per l’instaurarsi di una nuova generazione di piante forestali e per lo sviluppo di quelle sottoposte al vecchio popolamento che ora godono di ottime condizioni per la crescita. In questo lavoro si è andati a studiare il comportamento della rinnovazione naturale a seguito della tempesta in un area di circa 9 ettari situata nella Piana di Marcesina, nell’Altopiano dei sette comuni. In particolare sono stati analizzati: la quantità di rinnovazione presente, distinta poi in pre e post Vaia; l’andamento spaziale delle varie specie a partire dal margine boschivo sino alla strada forestale; l’effetto delle piste di esbosco sulla possibilità di insediamento della rinnovazione; gli effetti sulla rinnovazione delle condizioni micro-stazionali come la copertura erbacea, arbustiva e la presenza di necromassa. Come riportato anche in letteratura si è trovata una notevole quantità di nuove piantine nei pressi del margine del bosco, soprattutto di Abete rosso. In particolare è stato osservato un andamento negativo dal confine dello schianto alla strada forestale per specie definitive come Abete rosso e Abete bianco ed un andamento abbastanza uniformemente distribuito o positivo per specie pioniere come Sorbo degli uccellatori, Betulla, Larice e Salicone. Le piste di esbosco create dal passaggio dei macchinari quali harvester e forwarder hanno impattato sia sulla rinnovazione pre Vaia che post mentre le condizioni micro stazionali hanno avuto una certa influenza nell’ insediamento della rinnovazione post Vaia.