Dialogo fra utilitarismo ed etica della cura. L'impiego dell'intelligenza artificiale in ambito clinico

Utilitarianism and Ethics of Care present themselves as two profoundly different approaches in the ethical-philosophical debate, not only due to the divergent practical formulation they come to, but also due to the metaphysical and epistemological background underlying them. In a hyperconnected, globalized world that provides Moral Philosophy with new and growing challenges, this discussion aims to advance dialogue as a mean of clarification for the complex reality that surrounds us. The text will first be providing with an account of the theories of Personal Identity that serve as foundation for the perspectives considered, thus highlighting divergences; therefore, through tight and mutual analysis, their boundaries will be tested to reach out a method that takes into consideration distinctive insights from both perspectives. The last part aims to put into practice what has been earned from previous sections and thus to propose an analysis of a widely debated and studied clinical macro-cases in bioethics today: Artificial Intelligence in doctor-patient relationship. This is aimed at arguing for dialogue to be a tool that allows ethical research to constantly progress.

Utilitarismo ed etica della cura si propongono come due approcci diametralmente opposti all’interno del dibattito etico-filosofico, non soltanto per la differente formulazione pratica a cui essi giungono, ma anche per le premesse metafisiche ed epistemologiche che fungono loro da sfondo. In un mondo interconnesso, globalizzato e che propone sempre nuove e crescenti sfide per la filosofia morale, questa trattazione propone un dialogo fra prospettive differenti come strumento di decodificazione di questa realtà complessa. All’interno del testo verrà innanzitutto fornito un resoconto delle teorie dell’identità personale che fungono da sostrato all’utilitarismo e all’etica della cura, di modo da evidenziare quanto più possibile le divergenze fra i due approcci; quindi, attraverso un serrato e reciproco raffronto, si tasteranno i loro limiti per giungere ad un metodo che tenga in considerazione le rilevazioni peculiari di entrambe le prospettive. Il tentativo nella parte finale della trattazione sarà infatti quello di mettere in pratica quanto guadagnato nelle sezioni precedenti e proporre dunque l’analisi di un macro-caso, oggetto oggi di importanti dibattiti e di studio da parte della bioetica, quale l’Intelligenza Artificiale applicata in ambito clinico, allo scopo di mostrare come il dialogo possa essere uno strumento per permettere alla ricerca in campo etico di progredire costantemente.