All’inizio degli anni 2000 ha inizio la transizione degli utenti che fino a questo momento erano consumer, con il Web 2.0, diventano prosumer. In questo periodo inizia anche la diffusione delle reti sociali e l’uso attivo dei nuovi media. I nuovi media diventano parte integrante sia della vita quotidiana che quella lavorativa. Tanto è vero, che in caso di condizioni di salute incerte, l’azione di default è diventata la ricerca di sintomi online. Nonostante siano ampiamente diffusi e disponibili, non di rado, i nuovi media provocano un aumento di disagio e confusione. Quindi, nei seguenti capitoli è stata elaborata la possibilità di usare TikTok nell’ambito della promozione della salute mentale. Dalle analisi dei contenuti, sono emerse conclusioni contrastanti: è possibile usare TikTok per normalizzare la salute psicologica e come fonte di supporto sociale ma bisogna insegnare gli utenti a distinguere tra le fonti e le informazioni attendibili e le disinformazioni. Se però l’uso diventa eccessivo, superficiale e/o passivo, aumenta il rischio di conseguenze negative sulla salute mentale, sia negli utenti che soffrono già di disturbi mentali, sia in utenti sani. L’uso incauto può provocare: ansia, disagio, isolamento e peggioramento di condizioni preesistenti. Per il momento, è possibile concludere che l’utilità di questa rete sociale, nell’ambito della promozione e prevenzione della salute psicologica, ha delle potenzialità che dipendono ampiamente dalla modalità d’uso. Inoltre, TikTok è una rete sociale nuova, ancora poco studiata, quindi, bisogna condurre ulteriori ricerche per avere risultati definitivi basati su robuste prove empiriche.
#MentalHealth: i limiti e le potenzialità dell'uso di TikTok nella promozione della salute psicologica
VRHOVNIK, VERONICA
2023/2024
Abstract
All’inizio degli anni 2000 ha inizio la transizione degli utenti che fino a questo momento erano consumer, con il Web 2.0, diventano prosumer. In questo periodo inizia anche la diffusione delle reti sociali e l’uso attivo dei nuovi media. I nuovi media diventano parte integrante sia della vita quotidiana che quella lavorativa. Tanto è vero, che in caso di condizioni di salute incerte, l’azione di default è diventata la ricerca di sintomi online. Nonostante siano ampiamente diffusi e disponibili, non di rado, i nuovi media provocano un aumento di disagio e confusione. Quindi, nei seguenti capitoli è stata elaborata la possibilità di usare TikTok nell’ambito della promozione della salute mentale. Dalle analisi dei contenuti, sono emerse conclusioni contrastanti: è possibile usare TikTok per normalizzare la salute psicologica e come fonte di supporto sociale ma bisogna insegnare gli utenti a distinguere tra le fonti e le informazioni attendibili e le disinformazioni. Se però l’uso diventa eccessivo, superficiale e/o passivo, aumenta il rischio di conseguenze negative sulla salute mentale, sia negli utenti che soffrono già di disturbi mentali, sia in utenti sani. L’uso incauto può provocare: ansia, disagio, isolamento e peggioramento di condizioni preesistenti. Per il momento, è possibile concludere che l’utilità di questa rete sociale, nell’ambito della promozione e prevenzione della salute psicologica, ha delle potenzialità che dipendono ampiamente dalla modalità d’uso. Inoltre, TikTok è una rete sociale nuova, ancora poco studiata, quindi, bisogna condurre ulteriori ricerche per avere risultati definitivi basati su robuste prove empiriche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/68997