Nelson Mandela said: “Sport has the power to change the world. It has the power to arouse emotions. It has the power to bring people together like few other things. It has the power to awaken hope where previously there was only despair." From these simple but powerful words we can deduce how sport is not only a recreational activity as an end but also a powerful means and tool through which human beings can interact with others and with the surrounding environment, modifying it and influencing: the masses, the mass media, institutions and politics, all thanks to the enormous power and social function it holds. Sport, in fact, is considered by many sociologists as one of the primary needs of everyone, without which he would not be able to live in a condition of normality and harmony with himself. There is no doubt that sport is a vehicle of inclusion, aggregation and participation with a fundamental social role, which allows the development of skills and abilities essential for balanced growth, whether it is for children, teenagers, adults or the elderly. represents a school of life, which never stops teaching new rules such as: being with others, sharing, contributing to the achievement of difficult and challenging, but not impossible, objectives. The common sense of belonging and participation are powerful weapons, which, little by little, can bring about the change that has always been identified in sport, favoring greater economic and social cohesion, but also greater integration between the parts of society, and so that less represented groups, people with disabilities or those who come from disadvantaged backgrounds can, through sport, regardless of age, religion or social origin, take charge of their dreams and make them come true. During this thesis document the focus will be particularly on the link between sport and human rights, we will analyse: the link between sport and society, its presence within official documents, its value as "social engine" and finally practical intervention proposals will be provided in particularly sensitive areas such as schools, sports associations and elderly.

Nelson Mandela affermava: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione” . Da queste semplici ma potenti parole si può evincere come lo sport sia non solo un’attività ludica fine a sé stessa ma anche un potente mezzo e strumento attraverso il quale l’essere umano può interagire con gli altri e con l’ambiente circostante, modificandolo e influenzando: le masse, i mass-media, le istituzioni e la politica, il tutto grazie all’enorme potere e funzione sociale che ricopre. Lo sport, infatti, viene considerato da molti sociologi come uno dei bisogni primari di ciascun individuo, senza il quale non riuscirebbe a vivere in una condizione di normalità e di armonia con sé stesso. È indubbio che lo sport sia un veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione con un ruolo sociale fondamentale, che permette lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per una crescita equilibrata, che si tratti di bambini, di ragazzi, di adulti o di anziani, esso rappresenta una scuola di vita, che non smette mai di insegnare nuove regole come: stare con gli altri, condividere, contribuire al raggiungimento di obiettivi difficili e sfidanti, ma non impossibili. Il senso comune di appartenenza e partecipazione sono armi potenti, che, piano piano, possono realizzare quel cambiamento che da sempre si identifica nello sport, favorendo una maggiore coesione economica e sociale, ma anche una maggiore integrazione tra le parti della società, ed è così che gruppi meno rappresentati, persone con disabilità o che provengono da contesti sfavoriti possono attraverso lo sport, a prescindere dall’età, dalla religione o dall’origine sociale, farsi carico dei loro sogni e realizzarli. Nel corso di questo documento di tesi il focus sarà incentrato particolarmente sul legame esistente tra lo sport ed i diritti umani, si analizzerà: il legame tra lo sport e la società, la sua presenza all’interno di documenti ufficiali, il suo valore in quanto “motore sociale” e infine si forniranno delle proposte d’intervento pratiche in ambiti particolarmente sensibili quali la scuola, le associazioni sportive e la terza età.

Sport e diritti umani: un'analisi sociale

SARETTA, ALBERTO
2023/2024

Abstract

Nelson Mandela said: “Sport has the power to change the world. It has the power to arouse emotions. It has the power to bring people together like few other things. It has the power to awaken hope where previously there was only despair." From these simple but powerful words we can deduce how sport is not only a recreational activity as an end but also a powerful means and tool through which human beings can interact with others and with the surrounding environment, modifying it and influencing: the masses, the mass media, institutions and politics, all thanks to the enormous power and social function it holds. Sport, in fact, is considered by many sociologists as one of the primary needs of everyone, without which he would not be able to live in a condition of normality and harmony with himself. There is no doubt that sport is a vehicle of inclusion, aggregation and participation with a fundamental social role, which allows the development of skills and abilities essential for balanced growth, whether it is for children, teenagers, adults or the elderly. represents a school of life, which never stops teaching new rules such as: being with others, sharing, contributing to the achievement of difficult and challenging, but not impossible, objectives. The common sense of belonging and participation are powerful weapons, which, little by little, can bring about the change that has always been identified in sport, favoring greater economic and social cohesion, but also greater integration between the parts of society, and so that less represented groups, people with disabilities or those who come from disadvantaged backgrounds can, through sport, regardless of age, religion or social origin, take charge of their dreams and make them come true. During this thesis document the focus will be particularly on the link between sport and human rights, we will analyse: the link between sport and society, its presence within official documents, its value as "social engine" and finally practical intervention proposals will be provided in particularly sensitive areas such as schools, sports associations and elderly.
2023
Sport and human rights: a social analysis
Nelson Mandela affermava: “Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione” . Da queste semplici ma potenti parole si può evincere come lo sport sia non solo un’attività ludica fine a sé stessa ma anche un potente mezzo e strumento attraverso il quale l’essere umano può interagire con gli altri e con l’ambiente circostante, modificandolo e influenzando: le masse, i mass-media, le istituzioni e la politica, il tutto grazie all’enorme potere e funzione sociale che ricopre. Lo sport, infatti, viene considerato da molti sociologi come uno dei bisogni primari di ciascun individuo, senza il quale non riuscirebbe a vivere in una condizione di normalità e di armonia con sé stesso. È indubbio che lo sport sia un veicolo di inclusione, aggregazione e partecipazione con un ruolo sociale fondamentale, che permette lo sviluppo di capacità e abilità essenziali per una crescita equilibrata, che si tratti di bambini, di ragazzi, di adulti o di anziani, esso rappresenta una scuola di vita, che non smette mai di insegnare nuove regole come: stare con gli altri, condividere, contribuire al raggiungimento di obiettivi difficili e sfidanti, ma non impossibili. Il senso comune di appartenenza e partecipazione sono armi potenti, che, piano piano, possono realizzare quel cambiamento che da sempre si identifica nello sport, favorendo una maggiore coesione economica e sociale, ma anche una maggiore integrazione tra le parti della società, ed è così che gruppi meno rappresentati, persone con disabilità o che provengono da contesti sfavoriti possono attraverso lo sport, a prescindere dall’età, dalla religione o dall’origine sociale, farsi carico dei loro sogni e realizzarli. Nel corso di questo documento di tesi il focus sarà incentrato particolarmente sul legame esistente tra lo sport ed i diritti umani, si analizzerà: il legame tra lo sport e la società, la sua presenza all’interno di documenti ufficiali, il suo valore in quanto “motore sociale” e infine si forniranno delle proposte d’intervento pratiche in ambiti particolarmente sensibili quali la scuola, le associazioni sportive e la terza età.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/69058