BACKGROUND: La pandemia da Covid-19 ha causato un aumento delle liste di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale alimentando la sfiducia del cittadino verso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Tuttavia, il potenziamento della telemedicina, promosso anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha reso possibile garantire cure di qualità accessibili a tutti i cittadini contribuendo ad abbattere le lunghe attese per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Basandosi su un'esperienza ancora limitata ma significativa in termini di numero di pazienti, prestazioni e contesti organizzativi, emergono conclusioni incoraggianti che supportano un ulteriore sviluppo della telemedicina come valido complemento alle prestazioni in presenza. OBIETTIVI: Dimostrare come la telemedicina possa contribuire alla riduzione delle liste di attesa della specialistica ambulatoriale, mantenendo al contempo un elevato livello di soddisfazione da parte degli utenti per le prestazioni ricevute. MATERIALI E METODI: Sono stati analizzati i volumi di attività erogati dalla SSD di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di San Vito al Tagliamento in due anni campione (2019, pre-Covid, e 2023, post-Covid). Inoltre, è stato somministrato un questionario di soddisfazione a 54 pazienti che hanno usufruito del servizio di televisita nel corso del 2023. RISULTATI: I dati raccolti mostrano che, nel 2023, la telemedicina ha contribuito a un incremento del 3% dei volumi erogati dalla Cardiologia rispetto al 2019. I pazienti che hanno risposto al questionario di soddisfazione hanno ritenuto tutti le televisite una soluzione efficace, soprattutto per il risparmio di tempo e la facilità di accesso alla piattaforma. CONCLUSIONI: I dati raccolti mostrano che, nel 2023, la telemedicina ha contribuito a un incremento del 3% dei volumi erogati dalla Cardiologia rispetto al 2019. Le televisite e i telemonitoraggi hanno ridotto significativamente il tempo necessario per le prestazioni, ottimizzando le risorse e consentendo di dedicare un maggior tempo ad altre visite e pazienti. La teleassistenza inoltre fornisce supporto attivo ai professionisti sanitari nelle decisioni cliniche quotidiane, migliorando l'efficienza operativa e l'esperienza complessiva del paziente, riducendo i disagi legati agli spostamenti e facilitando un accesso tempestivo alle cure. Riguardo al questionario di soddisfazione, tutti i pazienti hanno ritenuto le televisite una soluzione efficace, soprattutto per il risparmio di tempo e la facilità di accesso alla piattaforma. PAROLE CHIAVE: Telemedicina, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tempi di attesa, soddisfazione, cardiologia.
La telemedicina nell'era post-Covid: implicazione nella riduzione dei tempi di attesa della specialistica ambulatoriale
DANELON, BARBARA
2023/2024
Abstract
BACKGROUND: La pandemia da Covid-19 ha causato un aumento delle liste di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale alimentando la sfiducia del cittadino verso il Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Tuttavia, il potenziamento della telemedicina, promosso anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha reso possibile garantire cure di qualità accessibili a tutti i cittadini contribuendo ad abbattere le lunghe attese per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Basandosi su un'esperienza ancora limitata ma significativa in termini di numero di pazienti, prestazioni e contesti organizzativi, emergono conclusioni incoraggianti che supportano un ulteriore sviluppo della telemedicina come valido complemento alle prestazioni in presenza. OBIETTIVI: Dimostrare come la telemedicina possa contribuire alla riduzione delle liste di attesa della specialistica ambulatoriale, mantenendo al contempo un elevato livello di soddisfazione da parte degli utenti per le prestazioni ricevute. MATERIALI E METODI: Sono stati analizzati i volumi di attività erogati dalla SSD di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di San Vito al Tagliamento in due anni campione (2019, pre-Covid, e 2023, post-Covid). Inoltre, è stato somministrato un questionario di soddisfazione a 54 pazienti che hanno usufruito del servizio di televisita nel corso del 2023. RISULTATI: I dati raccolti mostrano che, nel 2023, la telemedicina ha contribuito a un incremento del 3% dei volumi erogati dalla Cardiologia rispetto al 2019. I pazienti che hanno risposto al questionario di soddisfazione hanno ritenuto tutti le televisite una soluzione efficace, soprattutto per il risparmio di tempo e la facilità di accesso alla piattaforma. CONCLUSIONI: I dati raccolti mostrano che, nel 2023, la telemedicina ha contribuito a un incremento del 3% dei volumi erogati dalla Cardiologia rispetto al 2019. Le televisite e i telemonitoraggi hanno ridotto significativamente il tempo necessario per le prestazioni, ottimizzando le risorse e consentendo di dedicare un maggior tempo ad altre visite e pazienti. La teleassistenza inoltre fornisce supporto attivo ai professionisti sanitari nelle decisioni cliniche quotidiane, migliorando l'efficienza operativa e l'esperienza complessiva del paziente, riducendo i disagi legati agli spostamenti e facilitando un accesso tempestivo alle cure. Riguardo al questionario di soddisfazione, tutti i pazienti hanno ritenuto le televisite una soluzione efficace, soprattutto per il risparmio di tempo e la facilità di accesso alla piattaforma. PAROLE CHIAVE: Telemedicina, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tempi di attesa, soddisfazione, cardiologia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69103