Valutazione agronomica di incroci di Glera resistenti alle principali ampelopatie ed analisi di metaboliti secondari delle migliori selezioni

In the context of wine production in the Treviso area, Glera variety represents a considerable portion, as the base of Prosecco, one of the most produced and exported wines in the world. The strong market demand and the growing attention to sustainable viticulture practices have led, in recent years, to an increased interest in the production of Glera resistant varieties to the main diseases that affect it. Among these, downy mildew and powdery mildew, both of fungal origin, are traditionally countered with the use of significant quantities of plant protection products. Since 2012, the Council for Research in Agriculture and Agricultural Economics Analysis (CREA), as part of the Glera genetic improvement program, has produced 44,000 Glera descendants through conventional crossing using 30 different resistance donors. After an initial selection through MAS (Marker Assisted Selection), over 8.000 were planted in experimental vineyards. These Glera crosses, endowed with resistance genes for downy mildew and powdery mildew, have been evaluated for several production years and only the best selections have been multiplied to assess the oenological potential of the new varieties. This work, result of a year of surveys and analyses carried out in 2023, focuses on the agronomic evaluations of the entire group of unique genotypes planted in the field and on a selection of 30 varieties for the analysis of aromatic precursors, carried out with HPLC (High Performance Liquid Chromatography), in order to predict the organoleptic qualities of the wine.

Nell’ambito della produzione vitivinicola del territorio dell’alto trevigiano, la Glera rappresenta una fetta considerevole dei vitigni, in quanto base del Prosecco, uno dei vini maggiormente prodotti ed esportati al mondo. La pressante richiesta del mercato e la volontà di pratiche sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale hanno portato, negli ultimi anni, ad un crescente interesse nella produzione di varietà di Glera resistenti alle principali ampelopatie a cui essa è particolarmente suscettibile, ovvero peronospora ed oidio, entrambe di origine fungina, tradizionalmente trattate con ingenti quantitativi di prodotti fitosanitari. A partire dal 2012, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) ha prodotto, nell’ambito del programma di miglioramento genetico della Glera, 44.000 figli di Glera tramite incrocio convenzionale servendosi di 30 diversi donatori di resistenza e, a seguito di una prima selezione tramite MAS (Marker Assisted Selection), ne ha messi a dimora nei vigneti sperimentali oltre 8000. Questi incroci di Glera, contenenti i geni di resistenza per peronospora ed oidio, sono stati valutati per diverse annate produttive e solo le migliori selezioni sono state moltiplicate al fine di valutare il potenziale enologico delle nuove varietà. Il presente lavoro, frutto di un’annata di rilievi ed analisi effettuate nel 2023, si focalizza sulle valutazioni agronomiche dell’intero pool di genotipi unici dimorati in campo e su una selezione di 30 varietà per le analisi dei precursori aromatici, effettuate con HPLC (High Performance Liquid Chromatography), per la predizione delle qualità organolettiche del vino.