Valutazione della citotossicità di nanoparticelle d'oro e d'argento sintetizzate con metodo chimico e biogenico.

Attualmente i nanomateriali rappresentano un campo di grande interesse grazie alle loro caratteristiche fisico-chimiche che ne permettono l’applicazione in diversi settori. La loro sintesi avviene con metodi diversi a seconda del tipo di nanomateriale, e per le nanoparticelle (NPs) la sintesi chimica è quella più comunemente utilizzata in quanto offre un prodotto stabile e controllato. Tuttavia, essa ha lo svantaggio di originare riducenti chimici che possiedono potenziale tossico e per questo motivo, negli ultimi anni, sono stati tentati metodi di sintesi alternativa biogenica da parte di sistemi biologici come piante, batteri, funghi e alghe allo scopo di ridurre l’impatto ambientale della produzione chimica di NPs. L’obiettivo di questa tesi è quello di valutare la citotossicità di nanoparticelle di argento (AgNPs) e di oro (AuNps) sintetizzate mediante metodo chimico classico e mediante un nuovo metodo biogenico che sfrutta il potere riducente dei polifenoli contenuti nell’infuso di tè per la formazione delle NPs. Nel mio lavoro di tesi ho dunque valutato la citotossicità delle due diverse formulazioni di NPs mediante saggi di vitalità cellulare in cellule di adenocarcinoma polmonare (A549) e in cellule epiteliali polmonari normali (HBEC3-KT), coltivate in monostrato (2D) e in 3D. Con i risultati ottenuti è stato possibile effettuare un confronto fra i due diversi metodi di sintesi delle AuNPs e AgNPs e allo stesso tempo valutare la risposta ai trattamenti delle due linee cellulari.