La Febbre Emorragica della Crimea e del Congo (CCHF) è una malattia virale trasmessa da zecche causata dal CCHFV. Il CCHFV può infettare persistentemente le zecche, che rappresentano il serbatoio e principale vettore di trasmissione del virus. A causa dell’assenza di metodi di prevenzione e trattamento, il CCHFV viene manipolato in condizioni di livello di biosicurezza 4 (BSL-4). Il virus Hazara, strettamente correlato al CCHFV ma al contrario di quest’ultimo non patogeno per l’uomo, può essere utilizzato come virus modello da manipolare in condizioni di BSL-2 al posto del CCHFV. È stato dimostrato che l’infezione delle cellule di zecca è associata alla sintesi di forme di DNA di derivazione virale (vDNA), prodotte da un’attività cellulare di trascrittasi inversa (RT), necessarie per sopprimere la replicazione virale e mantenere la vitalità cellulare. Lo scopo di questo studio è l’ottimizzazione di un protocollo non radioattivo per monitorare l’attività retrotrascrittasica e come questa viene influenzata dall’utilizzo di inibitori nucleosidici e non nucleosidici della RT. La finalità è di impedire o ridurre la produzione di vDNA per studiarne l’effetto su linee cellulari di zecca infettate con il virus Hazara.
Ottimizzazione di un test non radioattivo per il monitoraggio dell'attività della trascrittasi inversa endogena nelle cellule di zecca infettate da nairovirus
STEFANI, ROBERTA
2023/2024
Abstract
La Febbre Emorragica della Crimea e del Congo (CCHF) è una malattia virale trasmessa da zecche causata dal CCHFV. Il CCHFV può infettare persistentemente le zecche, che rappresentano il serbatoio e principale vettore di trasmissione del virus. A causa dell’assenza di metodi di prevenzione e trattamento, il CCHFV viene manipolato in condizioni di livello di biosicurezza 4 (BSL-4). Il virus Hazara, strettamente correlato al CCHFV ma al contrario di quest’ultimo non patogeno per l’uomo, può essere utilizzato come virus modello da manipolare in condizioni di BSL-2 al posto del CCHFV. È stato dimostrato che l’infezione delle cellule di zecca è associata alla sintesi di forme di DNA di derivazione virale (vDNA), prodotte da un’attività cellulare di trascrittasi inversa (RT), necessarie per sopprimere la replicazione virale e mantenere la vitalità cellulare. Lo scopo di questo studio è l’ottimizzazione di un protocollo non radioattivo per monitorare l’attività retrotrascrittasica e come questa viene influenzata dall’utilizzo di inibitori nucleosidici e non nucleosidici della RT. La finalità è di impedire o ridurre la produzione di vDNA per studiarne l’effetto su linee cellulari di zecca infettate con il virus Hazara.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/71553