Ginkgo biloba è una gimnosperma ornamentale di origine asiatica. A causa della sua peculiare posizione filogenetica - unica specie sopravvissuta del clade ginkgofite - è una specie molto interessante per studi di biologia evoluzionistica. Questa tesi si concentra sullo studio dello sviluppo delle strutture riproduttive di Ginkgo suddividendo il processo in tre macrofasi: lo stadio ibernante, lo stadio di apertura delle gemme e lo stadio di impollinazione. L'analisi morfologica è stata condotta sia a fresco, tramite stereomicroscopio, che su materiale incluso in paraplast o in technovit, tramite microscopio ottico. Osservando i diversi stadi è stato possibile seguire lo sviluppo dei tessuti all'interno di ovuli e strobili maschili. In parallelo sono stati effettuati esperimenti di immunolocalizzazione (IL) del fitormone auxina e di ibridazione in situ (ISH) contro l'mRNA che codifica per i trasportatori della stessa auxina, i geni PIN. I risultati hanno mostrato per ogni stadio di sviluppo un pattern specifico di distribuzione dell’auxina. Nonostante questa tesi tratti prevalentemente G.biloba, le analisi sono state estese anche ad altre gimnosperme non modello come Wollemia nobilis. Lo studio di altre gimnosperme ci ha permesso di utilizzare le conoscenze ottenute su G.biloba per una più ampia e comprensiva analisi in un’ ottica di evoluzione delle strutture riproduttive nelle spermatofite.
Studio del coinvolgimento dell’auxina nello sviluppo delle strutture riproduttive di Ginkgo biloba
BREGGION, FRANCESCA
2023/2024
Abstract
Ginkgo biloba è una gimnosperma ornamentale di origine asiatica. A causa della sua peculiare posizione filogenetica - unica specie sopravvissuta del clade ginkgofite - è una specie molto interessante per studi di biologia evoluzionistica. Questa tesi si concentra sullo studio dello sviluppo delle strutture riproduttive di Ginkgo suddividendo il processo in tre macrofasi: lo stadio ibernante, lo stadio di apertura delle gemme e lo stadio di impollinazione. L'analisi morfologica è stata condotta sia a fresco, tramite stereomicroscopio, che su materiale incluso in paraplast o in technovit, tramite microscopio ottico. Osservando i diversi stadi è stato possibile seguire lo sviluppo dei tessuti all'interno di ovuli e strobili maschili. In parallelo sono stati effettuati esperimenti di immunolocalizzazione (IL) del fitormone auxina e di ibridazione in situ (ISH) contro l'mRNA che codifica per i trasportatori della stessa auxina, i geni PIN. I risultati hanno mostrato per ogni stadio di sviluppo un pattern specifico di distribuzione dell’auxina. Nonostante questa tesi tratti prevalentemente G.biloba, le analisi sono state estese anche ad altre gimnosperme non modello come Wollemia nobilis. Lo studio di altre gimnosperme ci ha permesso di utilizzare le conoscenze ottenute su G.biloba per una più ampia e comprensiva analisi in un’ ottica di evoluzione delle strutture riproduttive nelle spermatofite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/71558