I cambiamenti climatici stanno portando ad un continuo aumento in intensità e frequenza di eventi climatici estremi come le heatwaves, periodi di almeno tre giorni consecutivi in cui si registrano temperature molto più elevate rispetto alla temperatura media prevista per quel periodo. L’interesse verso i possibili effetti delle heatwaves sugli animali è sempre maggiore, ma fino ad ora gli studi si sono concentrati maggiormente sulla sopravvivenza e su aspetti legati alla fitness, come foraggiamento e riproduzione. Le conseguenze delle heatwaves sul comportamento sono ancora poco studiati, nonostante l’impatto che alterazioni nel comportamento dell’animale possono avere sulla fitness dell’individuo. In questo progetto, individui adulti di blatta fischiante del Madagascar (Gromphadorhina portentosa) sono stati esposti ad una heatwave di 3 giorni ad una temperatura di 10 °C maggiore rispetto ai gruppi di controllo (28 °C). Prima e dopo il trattamento sono stati ripetuti diversi test per valutare la condizione fisica, il comportamento e la socialità tra gli individui. (i) Tramite un test di esplorazione è stata valutata la loro audacia (o “boldness”) ad uscire da un rifugio e la mobilità nell’esplorare un nuovo ambiente. (ii) La condizione fisica è stata valutata con il test di righting, sono state perciò rovesciate sul dorso ed è stato misurato il tempo necessario per girarsi in posizione corretta. (iii) La socialità è stata studiata lasciando interagire gli individui per più giorni e registrando i comportamenti tipici della specie per la formazione della gerarchia all’interno del gruppo sociale. Sono stati poi creati due test ex novo per questa specie, a cui gli individui sono stati sottoposti dopo il trattamento per studiare la loro risposta ad uno stress e quale preferenza mostrassero in seguito allo stress termico di fronte ad un gradiente di temperatura. I risultati riportano un effetto negativo della heatwave sul peso degli individui e su alcuni comportamenti sociali, che diminuiscono sia in numero che durata. Al contrario, c’è una tendenza per gli individui del gruppo heatwave ad uscire maggiormente dal rifugio (maggiore boldness) e ad una maggiore mobilità rispetto ai controlli. Infine, viene messa in luce una preferenza delle blatte sottoposte ad heatwave per temperature ottimali post-trattamento più basse. La condizione fisica evidenziata dal test di righting non sembra invece mostrare un effetto dovuto dal trattamento. Questi risultati sono coerenti con recenti studi condotti su altre specie ed evidenziano la necessità di studi più approfonditi per capire fino in fondo quali sono i possibili effetti sub-letali delle heatwave e le loro conseguenze a corto e lungo termine per gli individui, le popolazioni e gli ecosistemi.
Effetti delle heatwaves su comportamento e socialità in Gromphadorhina portentosa
VIOLA, VERONICA
2023/2024
Abstract
I cambiamenti climatici stanno portando ad un continuo aumento in intensità e frequenza di eventi climatici estremi come le heatwaves, periodi di almeno tre giorni consecutivi in cui si registrano temperature molto più elevate rispetto alla temperatura media prevista per quel periodo. L’interesse verso i possibili effetti delle heatwaves sugli animali è sempre maggiore, ma fino ad ora gli studi si sono concentrati maggiormente sulla sopravvivenza e su aspetti legati alla fitness, come foraggiamento e riproduzione. Le conseguenze delle heatwaves sul comportamento sono ancora poco studiati, nonostante l’impatto che alterazioni nel comportamento dell’animale possono avere sulla fitness dell’individuo. In questo progetto, individui adulti di blatta fischiante del Madagascar (Gromphadorhina portentosa) sono stati esposti ad una heatwave di 3 giorni ad una temperatura di 10 °C maggiore rispetto ai gruppi di controllo (28 °C). Prima e dopo il trattamento sono stati ripetuti diversi test per valutare la condizione fisica, il comportamento e la socialità tra gli individui. (i) Tramite un test di esplorazione è stata valutata la loro audacia (o “boldness”) ad uscire da un rifugio e la mobilità nell’esplorare un nuovo ambiente. (ii) La condizione fisica è stata valutata con il test di righting, sono state perciò rovesciate sul dorso ed è stato misurato il tempo necessario per girarsi in posizione corretta. (iii) La socialità è stata studiata lasciando interagire gli individui per più giorni e registrando i comportamenti tipici della specie per la formazione della gerarchia all’interno del gruppo sociale. Sono stati poi creati due test ex novo per questa specie, a cui gli individui sono stati sottoposti dopo il trattamento per studiare la loro risposta ad uno stress e quale preferenza mostrassero in seguito allo stress termico di fronte ad un gradiente di temperatura. I risultati riportano un effetto negativo della heatwave sul peso degli individui e su alcuni comportamenti sociali, che diminuiscono sia in numero che durata. Al contrario, c’è una tendenza per gli individui del gruppo heatwave ad uscire maggiormente dal rifugio (maggiore boldness) e ad una maggiore mobilità rispetto ai controlli. Infine, viene messa in luce una preferenza delle blatte sottoposte ad heatwave per temperature ottimali post-trattamento più basse. La condizione fisica evidenziata dal test di righting non sembra invece mostrare un effetto dovuto dal trattamento. Questi risultati sono coerenti con recenti studi condotti su altre specie ed evidenziano la necessità di studi più approfonditi per capire fino in fondo quali sono i possibili effetti sub-letali delle heatwave e le loro conseguenze a corto e lungo termine per gli individui, le popolazioni e gli ecosistemi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/71564