Valutazione qualitativa del primo corso di formazione italiano per Esperti in Supporto tra Pari: analisi dei significati attribuiti all'esperienza di malattia mentale

Peer Support Workers (ESP or EBE) are individuals who use the knowledge acquired from their experiences with mental health issues and service utilization to support others facing similar situations. From the user movements of the 1970s to the present day, the need to involve people with lived experiences of suffering in treatment planning and consequently in service design has become increasingly clear. Some studies in the international landscape demonstrate how the implementation of this role is linked to the necessity of providing training; however, no study in the Italian context investigates such a possibility. Therefore, this is the first research on the evaluation of the first training course for Peer Support Workers, which took place over 12 months in Borgonuovo (BO) based on the Ex-In training model. Seventeen of the 19 participants and the two trainers, considered privileged witnesses, were interviewed. Based on the testimonies provided, it was possible to produce a synthesis of the useful aspects of the course and those that need improvement. Thematic analysis was used to explore how the meanings related to the experience of illness intertwine with those related to the course. The results highlighted the importance of promoting care contexts that value personal history, developing new ways to use existing skills. The identified critical issues emphasize the possibility of redesigning services based on a mental health approach that focuses not only on problems but also on the resources derived from personal experiences of suffering.

Gli Esperti in Supporto tra Pari (ESP o EBE) sono persone che usano le conoscenze acquisite dall’esperienza di problemi di salute mentale e utilizzo dei servizi per supportare altre persone che vivono situazioni simili. Dai movimenti degli utenti degli anni ’70 fino ad oggi, è divenuta sempre più chiara la necessità di coinvolgere le persone con esperienza vissuta della sofferenza nella pianificazione dei trattamenti e di conseguenza nella progettazione dei servizi. Alcuni studi nel panorama internazionale dimostrano come l’implementazione di questo ruolo sia connessa alla necessità di garantire una formazione; tuttavia, nessuno studio nel contesto italiano indaga una tale possibilità. Pertanto, questa è la prima ricerca sulla valutazione del primo corso di formazione per Esperti in Supporto tra Pari, svoltosi per un arco di 12 mesi a Borgonuovo (BO) sulla base del modello formativo Ex-In. Sono stati intervistati 17 dei 19 partecipanti e i 2 formatori, considerati come testimoni privilegiati. Sulla base delle testimonianze fornite è stato possibile produrre una sintesi degli aspetti del corso utili e da migliorare ed è stata utilizzata l’analisi tematica per esplorare in che modo i significati legati all’esperienza della malattia si intreccino con quelli legati al corso. I risultati hanno consentito di mettere in luce l’importanza di promuovere contesti di cura in cui si valorizzi la storia personale, sviluppando nuovi modi per usare le competenze già possedute. Le criticità emerse, infatti, enfatizzano la possibilità di riprogettare i servizi basandosi su un approccio alla salute mentale che ponga lo sguardo non solo sui problemi, ma anche sulle risorse che derivano dalle esperienze personali della sofferenza.