Lo scopo della mia tesi è duplice: in primo luogo andrò a spiegare principalmente i reparti su cui mi focalizzerò, mentre per seconda cosa, andrò invece, a presentare soluzioni che porteranno a ridurre la quantità di prodotto che deve essere rilavorata nelle linee di confezionamento e come il nuovo layout porti a miglioramenti. È per tale motivo che il primo periodo l’ho dedicato allo studio dei reparti, principalmente quelli dello stampaggio, de-stampaggio, confezionamento ed imballaggio, considerati i più critici dall’azienda, andando a scoprire tutti i metodi di lavorazione, il funzionamento dei macchinari e come ogni reparto contribuisca alla produzione giornaliera. Grazie a questa osservazione mi è stato possibile individuare le principali rilavorazioni e fonti di scarto e di calcolare a livello economico come esse impattano nel bilancio aziendale. In seguito a questa analisi di dati, per le fonti di spreco considerate più rilevanti, sono andata alla ricerca delle cause più profonde, dette anche cause-radice, responsabili del verificarsi di tali fenomeni di scarto aiutandomi con l’utilizzo del diagramma di Ishikawa e ai 5 perché, per poi andare a sviluppare delle soluzioni. Per quanto riguarda il reparto di cartonaggio, è stato eseguito un lavoro differente, ovvero non sono andata a focalizzarmi sui prodotti, ma sulle linee di imballaggio 3-4, essendo le fonti principali di inefficienza, poiché non vengono rifornite direttamente dal pastorizzatore (come succede per la linea 1), ma i prodotti giungono alle linee mediante barelle. Per questa ragione, nel mese di agosto è stato sviluppato un nuovo layout che portasse a migliorare l’efficientamento di tale linea, garantendo che la linea non lavorasse in differita, ma che i prodotti giungessero direttamente alla linea senza essere movimentati dagli operatori. Vi sarà anche, una parte dedicata all’ergonomia delle linee 3-4 del cartonaggio, mostrando come il cambiamento di layout, che interesserà tale linea, porterà ad un efficientamento significativo del rischio da sovraccarico biomeccanico.
Riduzione degli scarti e delle rilavorazioni in una linea di produzione e imballaggio di salumi: il caso Gruppo Veronesi S.p.A.
STORTI, CHIARA
2023/2024
Abstract
Lo scopo della mia tesi è duplice: in primo luogo andrò a spiegare principalmente i reparti su cui mi focalizzerò, mentre per seconda cosa, andrò invece, a presentare soluzioni che porteranno a ridurre la quantità di prodotto che deve essere rilavorata nelle linee di confezionamento e come il nuovo layout porti a miglioramenti. È per tale motivo che il primo periodo l’ho dedicato allo studio dei reparti, principalmente quelli dello stampaggio, de-stampaggio, confezionamento ed imballaggio, considerati i più critici dall’azienda, andando a scoprire tutti i metodi di lavorazione, il funzionamento dei macchinari e come ogni reparto contribuisca alla produzione giornaliera. Grazie a questa osservazione mi è stato possibile individuare le principali rilavorazioni e fonti di scarto e di calcolare a livello economico come esse impattano nel bilancio aziendale. In seguito a questa analisi di dati, per le fonti di spreco considerate più rilevanti, sono andata alla ricerca delle cause più profonde, dette anche cause-radice, responsabili del verificarsi di tali fenomeni di scarto aiutandomi con l’utilizzo del diagramma di Ishikawa e ai 5 perché, per poi andare a sviluppare delle soluzioni. Per quanto riguarda il reparto di cartonaggio, è stato eseguito un lavoro differente, ovvero non sono andata a focalizzarmi sui prodotti, ma sulle linee di imballaggio 3-4, essendo le fonti principali di inefficienza, poiché non vengono rifornite direttamente dal pastorizzatore (come succede per la linea 1), ma i prodotti giungono alle linee mediante barelle. Per questa ragione, nel mese di agosto è stato sviluppato un nuovo layout che portasse a migliorare l’efficientamento di tale linea, garantendo che la linea non lavorasse in differita, ma che i prodotti giungessero direttamente alla linea senza essere movimentati dagli operatori. Vi sarà anche, una parte dedicata all’ergonomia delle linee 3-4 del cartonaggio, mostrando come il cambiamento di layout, che interesserà tale linea, porterà ad un efficientamento significativo del rischio da sovraccarico biomeccanico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/72909