Towards the sustainability of plastic: sensory and chemical analysis of recycled plastic granules for advanced quality control, regulatory conformity and optimized industrial treatment

The aim of this thesis project is to qualitatively and quantitatively optimize the deodorization process of recycled plastic granules within the prototype laboratory of the Piovan company in Santa Maria di Sala. Sensory analyses are performed with the electronic nose designed by the company with the goal of monitoring and removing volatile organic compounds present in various polymers, thereby complying with the migration limits of European regulations. The thesis is divided into three main parts. The first part contextualizes the research objective by explaining what plastic is, how it is recycled, and why it is important to take immediate action considering a circular economic model. Various European data are provided to better understand this necessity, and some European regulations concerning migration limits in food packaging are discussed. The second part describes the materials and machinery used for the analyses. Finally, the third part discusses the tests performed and the results obtained, considering the various challenges encountered and the future improvements that can be introduced.

Il progetto di questa tesi mira ad ottimizzare, qualitativamente e quantitativamente, il processo di deodorizzazione dei granuli di plastica riciclata all’interno del laboratorio prototipi dell’azienda Piovan a Santa Maria di Sala. Le analisi sensoriali vengono eseguite con il naso elettronico progettato dall’azienda con l’ottica di monitorare ed eliminare le sostanze organiche volatili presenti nei vari polimeri e, di conseguenza, rispettare i limiti di migrazione delle normative europee. La tesi si suddivide in tre parti principali. La prima parte contestualizza l’obiettivo della ricerca spiegando cos’è la plastica, come si ricicla e perché è importante agire subito considerando un modello economico circolare. Vengono forniti diversi dati europei per cogliere al meglio questa necessità e vengono discusse alcune normative europee riguardanti i limiti di migrazione nell’imballaggio del settore alimentare. La seconda parte descrive i materiali e i macchinari utilizzati per le analisi. Infine la terza discute i test eseguiti e i risultati ottenuti considerando i vari scalini che si sono dovuti affrontare e i miglioramenti futuri che si potranno introdurre.