Il presente elaborato esplora il contesto plurilingue delle classi delle scuole italiane, analizzando in particolare la pratica didattica del translanguaging e le riflessioni e politiche alla base di essa. Inoltre la ricerca offre due proposte operative di azione didattica (UdLA), discutendo la possibilità di rendere concreta la pratica in una classe di scuola primaria e in una di scuola secondaria. Si approfondisce inizialmente il quadro europeo di riferimento in merito a politiche linguistiche, viste anche nell’ottica del Diritto Internazionale. La ricerca si sposta poi ad approfondire il contesto italiano sia come percorso diacronico e fotografia della situazione attuale legata ai fenomeni migratori, sia in quanto a legislazione e normative vigenti connesse al plurilinguismo nella scuola, come le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri. Con la consapevolezza della diversità linguistica nella scuola italiana, la tesi studia il valore di un’educazione plurilingue per poter rispondere a necessità e esigenze dell’attualità e del futuro. Si sottolineano quindi gli aspetti positivi di bilinguismo e plurilinguismo per lo sviluppo di competenze e risorse comunicative nel bambino e/o nel ragazzo. Si affronta poi la sfida a cui la scuola italiana è chiamata a partecipare: la didattica delle lingue, e vengono quindi presentati alcuni approcci. Si approfondisce quindi il translanguaging, come pratica di didattica plurilingue volta alla valorizzazione delle lingue di casa, a partire dal lavoro di alcuni ricercatori oltreoceano sino ad arrivare alle scuole italiane con l’esperienza del progetto L'AltRoparlante. Viene esplorato il significato di translanguaging come didattica inclusiva per dar valore alle voci plurali dei bambini, in particolare riportando l’esperienza vissuta alla scuola primaria Don Bosco di Vigodarzere. Si fa infine una doppia proposta didattica valorizzando questa pratica all’interno di due UdLA. Attraverso strategie translinguistiche si auspica di coinvolgere non solo le lingue della scuola ma tutte le altre lingue e/o varietà che i bambini portano da casa. Il translanguaging quindi viene visto come risorsa sia per gli alunni che per gli insegnanti. Questo studio si offre quindi di fornire una panoramica sul plurilinguismo nella scuola italiana e si propone di dare alcune modalità operative per facilitarlo nella didattica.
Voci plurali: il translanguaging nella scuola italiana tra normative, pratiche e prospettive.
PAROLIN, ANNA
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato esplora il contesto plurilingue delle classi delle scuole italiane, analizzando in particolare la pratica didattica del translanguaging e le riflessioni e politiche alla base di essa. Inoltre la ricerca offre due proposte operative di azione didattica (UdLA), discutendo la possibilità di rendere concreta la pratica in una classe di scuola primaria e in una di scuola secondaria. Si approfondisce inizialmente il quadro europeo di riferimento in merito a politiche linguistiche, viste anche nell’ottica del Diritto Internazionale. La ricerca si sposta poi ad approfondire il contesto italiano sia come percorso diacronico e fotografia della situazione attuale legata ai fenomeni migratori, sia in quanto a legislazione e normative vigenti connesse al plurilinguismo nella scuola, come le Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri. Con la consapevolezza della diversità linguistica nella scuola italiana, la tesi studia il valore di un’educazione plurilingue per poter rispondere a necessità e esigenze dell’attualità e del futuro. Si sottolineano quindi gli aspetti positivi di bilinguismo e plurilinguismo per lo sviluppo di competenze e risorse comunicative nel bambino e/o nel ragazzo. Si affronta poi la sfida a cui la scuola italiana è chiamata a partecipare: la didattica delle lingue, e vengono quindi presentati alcuni approcci. Si approfondisce quindi il translanguaging, come pratica di didattica plurilingue volta alla valorizzazione delle lingue di casa, a partire dal lavoro di alcuni ricercatori oltreoceano sino ad arrivare alle scuole italiane con l’esperienza del progetto L'AltRoparlante. Viene esplorato il significato di translanguaging come didattica inclusiva per dar valore alle voci plurali dei bambini, in particolare riportando l’esperienza vissuta alla scuola primaria Don Bosco di Vigodarzere. Si fa infine una doppia proposta didattica valorizzando questa pratica all’interno di due UdLA. Attraverso strategie translinguistiche si auspica di coinvolgere non solo le lingue della scuola ma tutte le altre lingue e/o varietà che i bambini portano da casa. Il translanguaging quindi viene visto come risorsa sia per gli alunni che per gli insegnanti. Questo studio si offre quindi di fornire una panoramica sul plurilinguismo nella scuola italiana e si propone di dare alcune modalità operative per facilitarlo nella didattica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/73266