Accrescimento nei suini pesanti alimentati con livelli differenti di Arthrospira platensis come ingrediente proteico principale

This research aims to study the effect of replacing soybean with the microalgae Arthrospira platensis, known as spirulina, as the main protein food. In the bibliography you can find numerous studies relating to the use of this microalgae in the nutrition of livestock animal species such as ruminants, but also monogastric animals like pigs, chickens and rabbits. To date, however, the effect in heavy pigs through complete replacement has never been investigated. The trial involved 88 animals equally distributed by sex and initial live weight (BV) (41.3 ± 3.4 kg) in 8 boxes (2 boxes/treatment). 4 different food, isoprotein and isoenergetic treatments were defined: a control diet based on soybean meal as the main protein source and 3 experimental diets in which soy was replaced at 33%, 66% and 100% with spirulina respectively. The feeds were formulated for 3 different dietary phases based on the average PV of the animals: 50-90 kg, 90-140kg, 140-170 kg. Every 15 days the animals were weighed, and the thickness of the back fat (BF) was measured. Using these measurements, parameters of average daily gain (IMG) and feed efficiency (G:F) were then calculated. The data relating to in vivo performance and carcass characteristics were analyzed using a linear mixed model which included fixed effects such as sex, diet and their interaction and box within diet as a random effect. The different treatments had no significant effects on feeding behavior, on the final PV of the animals, on IMG, G:F, on the increase in BF. The data suggest that complete replacement of soybean meal with spirulina may be possible with respect to effects on in vivo growth traits. Further studies will follow to evaluate the effects of spirulina on digestibility, carcass and meat quality.

Questa ricerca mira a studiare l’effetto della sostituzione della soia con la microalga Arthrospira platensis, comunemente nota con il nome di spirulina, come alimento proteico principale. In bibliografia si possono trovare numerosi studi relativi all’utilizzo di questa microalga nella nutrizione di specie animali da allevamento come ruminanti, ma anche monogastrici come suini, polli e conigli. Ad oggi però non è mai stato investigato l’effetto nel suino pesante attraverso una sostituzione completa. La prova ha coinvolto 88 animali equamente distribuiti per sesso e peso vivo (PV) iniziale (41.3 ± 3.4 kg) in 8 box, (2box/trattamento). Sono stati definiti 4 diversi trattamenti alimentari, isoproteici ed isoenergetici: una dieta di controllo basata sulla farina di soia come principale fonte proteica e 3 diete sperimentali in cui la soia è stata sostituita rispettivamente al 33%, 66% e 100% con la spirulina. I mangimi sono stati formulati per 3 differenti fasi alimentari in base al PV medio degli animali, ovvero: 50-90 kg, 90-140 kg, 140-170 kg. Ogni 15 giorni gli animali sono stati pesati ed è stato rilevato lo spessore del grasso dorsale (BF). Tramite queste rilevazioni sono poi stati calcolati parametri di incremento medio giornaliero (IMG) ed efficienza alimentare (G:F) I dati relativi alle performance in vivo ed alle caratteristiche della carcassa sono stati analizzati utilizzando un modello misto lineare che includeva come effetti fissi il sesso, la dieta e la loro interazione ed il box entro dieta come effetto casuale. I diversi trattamenti non hanno avuto effetti significativi sul comportamento alimentare, sul PV finale degli animali, su IMG, G:F, sull’incremento del BF. I dati suggeriscono che la sostituzione completa della farina di soia con la spirulina possa essere possibile per quello che riguarda gli effetti sui caratteri di accrescimento in vivo. Ulteriori studi seguiranno per valutare effetti della spirulina sulla digeribilità, sulla carcassa e sulla qualità della carne.