Background: il Point of Care Testing (POCT) è una modalità di test clinico eseguito nelle immediate vicinanze del luogo di cura del paziente, dove vengono fornite assistenza e trattamento. Questo approccio consente di ottenere rapidamente il risultato dei test, permettendo di attuare tempestivamente il trattamento appropriato, portando a miglioramenti dal punto di vista dell’esito, della soddisfazione del paziente ed economico, rispetto ai test di laboratorio tradizionali. Le strumentazioni POCT possono essere utilizzate da vari operatori sanitari e, in alcuni casi, dagli stessi pazienti, ma necessitano di un controllo di gestione degli stessi. Questo sottolinea l'importanza di un team interprofessionale nella valutazione e nel trattamento dei pazienti che utilizzano i POCT. Per questo motivo sono sempre più presenti nel quadro clinico della diagnostica di laboratorio e il loro utilizzo è diventato dominante anche in luoghi di cura meno convenzionali, come le farmacie o gli Ospedali di Comunità. È perciò necessario formare il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB) per poter gestire, a livello clinico e strumentale, tutti i POCT al fine di uniformarne la governance. Per fare ciò, sarebbe opportuno istituire un percorso formativo che si occupi in modo specifico di questi temi permettendo al TSLB di ampliare le sue conoscenze in merito ai test rapidi. Obiettivo: scopo di questa Tesi è di elaborare una proposta formativa post lauream, declinata come un Master di I° livello, da attivare presso l’Università degli Studi di Padova, per preparare figure sanitarie competenti alla governance della diagnostica decentrata di laboratorio. Materiali e Metodi: per la proposta del programma didattico del Master I° livello "Point of Care Testing: Governo Clinico e Innovazione Diagnostica al Servizio del Paziente Progetto Formativo per i Professionisti Sanitari”, sono stati consultati ed esaminati i percorsi formativi offerti da alcune Università Italiane. Inoltre sono stati anche revisionati i programmi e i moduli didattici di Università e Società Scientifiche estere. È stata eseguita un’accurata ricerca bibliografica sulla governance dei POCT e sulle figure che rivestono un ruolo chiave nel management di questi test rapidi. Risultati: l’offerta formativa prevede la durata annuale del corso, per un totale di 1500 ore, necessarie al fine di acquisire 60 CFU così distribuiti: lezioni frontali e seminari che verranno erogati in modalità blended, laboratori didattici ed esercitazioni pratiche. Il percorso formativo sarà suddiviso in quattro moduli: Patologia Clinica, Organizzazione Sanitaria, Governance dei POCT, Tecnologie Informatiche. Lo stage potrà essere eseguito presso le Aziende Sanitarie/Ospedaliere/ Universitarie convenzionate con l’Università degli Studi di Padova. Per il conseguimento del titolo è previsto l’espletamento di una prova finale obbligatoria consistente nell’elaborazione di un project work. Conclusione: in un contesto normativo in evoluzione relativo al governo clinico dei POCT, nuova frontiera della diagnostica di laboratorio, la figura del TSLB potrebbe essere preponderante in quanto esperto delle strumentazioni di laboratorio. L’attivazione di questo Master consentirebbe ai Tecnici di Laboratorio di acquisire le competenze necessarie per poter gestire, anche a distanza, tutti i presidi POCT che già da tempo sono in uso non solo nei Laboratori ospedalieri ma anche nei reparti, nelle Farmacie, negli Ospedali, nelle Case di Comunità e nelle Centrali Operative Territoriali (C.O.T).
Master I livello "Point of Care Testing: Governo Clinico e Innovazione Diagnostica al Servizio del Paziente" Progetto Formativo per i Professionisti Sanitari
RIZZATO, IRENE MARIA
2023/2024
Abstract
Background: il Point of Care Testing (POCT) è una modalità di test clinico eseguito nelle immediate vicinanze del luogo di cura del paziente, dove vengono fornite assistenza e trattamento. Questo approccio consente di ottenere rapidamente il risultato dei test, permettendo di attuare tempestivamente il trattamento appropriato, portando a miglioramenti dal punto di vista dell’esito, della soddisfazione del paziente ed economico, rispetto ai test di laboratorio tradizionali. Le strumentazioni POCT possono essere utilizzate da vari operatori sanitari e, in alcuni casi, dagli stessi pazienti, ma necessitano di un controllo di gestione degli stessi. Questo sottolinea l'importanza di un team interprofessionale nella valutazione e nel trattamento dei pazienti che utilizzano i POCT. Per questo motivo sono sempre più presenti nel quadro clinico della diagnostica di laboratorio e il loro utilizzo è diventato dominante anche in luoghi di cura meno convenzionali, come le farmacie o gli Ospedali di Comunità. È perciò necessario formare il Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB) per poter gestire, a livello clinico e strumentale, tutti i POCT al fine di uniformarne la governance. Per fare ciò, sarebbe opportuno istituire un percorso formativo che si occupi in modo specifico di questi temi permettendo al TSLB di ampliare le sue conoscenze in merito ai test rapidi. Obiettivo: scopo di questa Tesi è di elaborare una proposta formativa post lauream, declinata come un Master di I° livello, da attivare presso l’Università degli Studi di Padova, per preparare figure sanitarie competenti alla governance della diagnostica decentrata di laboratorio. Materiali e Metodi: per la proposta del programma didattico del Master I° livello "Point of Care Testing: Governo Clinico e Innovazione Diagnostica al Servizio del Paziente Progetto Formativo per i Professionisti Sanitari”, sono stati consultati ed esaminati i percorsi formativi offerti da alcune Università Italiane. Inoltre sono stati anche revisionati i programmi e i moduli didattici di Università e Società Scientifiche estere. È stata eseguita un’accurata ricerca bibliografica sulla governance dei POCT e sulle figure che rivestono un ruolo chiave nel management di questi test rapidi. Risultati: l’offerta formativa prevede la durata annuale del corso, per un totale di 1500 ore, necessarie al fine di acquisire 60 CFU così distribuiti: lezioni frontali e seminari che verranno erogati in modalità blended, laboratori didattici ed esercitazioni pratiche. Il percorso formativo sarà suddiviso in quattro moduli: Patologia Clinica, Organizzazione Sanitaria, Governance dei POCT, Tecnologie Informatiche. Lo stage potrà essere eseguito presso le Aziende Sanitarie/Ospedaliere/ Universitarie convenzionate con l’Università degli Studi di Padova. Per il conseguimento del titolo è previsto l’espletamento di una prova finale obbligatoria consistente nell’elaborazione di un project work. Conclusione: in un contesto normativo in evoluzione relativo al governo clinico dei POCT, nuova frontiera della diagnostica di laboratorio, la figura del TSLB potrebbe essere preponderante in quanto esperto delle strumentazioni di laboratorio. L’attivazione di questo Master consentirebbe ai Tecnici di Laboratorio di acquisire le competenze necessarie per poter gestire, anche a distanza, tutti i presidi POCT che già da tempo sono in uso non solo nei Laboratori ospedalieri ma anche nei reparti, nelle Farmacie, negli Ospedali, nelle Case di Comunità e nelle Centrali Operative Territoriali (C.O.T).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/73755