Background: la Radiologia Domiciliare, o Radiologia Mobile, ha visto un crescente sviluppo negli ultimi decenni grazie all’introduzione di tecnologie radiologiche portatili sempre più performanti e all’utilizzo della telemedicina. Tale servizio, si inserisce in un modello sanitario di home care ed è indirizzato in particolare ai soggetti fragili in quanto consente di evitare sia possibili complicazioni, come il rischio di infezioni nosocomiali, che difficoltà logistiche di trasporto e di mobilizzazione del paziente. Le conoscenze attuali approfondiscono limitatamente gli aspetti organizzativi ed economici di questa tipologia di servizio; sembrerebbe comunque emergere che la Radiologia Domiciliare è vantaggiosa dal punto di vista economico, sia per il sistema sanitario che per la collettività, nel caso in cui l’onere dell’accompagnatore (costo del trasporto in ospedale del paziente) risulti a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Obiettivi: il contributo sperimentale della tesi consiste in un’analisi organizzativa, tesa valutare l’efficienza e la sostenibilità complessiva del progetto di Radiologia Mobile Diretta dell’Aulss 8 Berica, e in un’analisi dei costi, per indagare l’impatto economico del servizio, comparandolo con il processo di esecuzione radiografica presso la Radiologia ospedaliera. È stata poi condotta una valutazione della qualità percepita dell’attività di Radiologia Domiciliare, da parte dei Centri di Servizi fruitori dell’attività, attraverso la somministrazione di un questionario. Materiali e metodi: per condurre l’analisi organizzativa è stato utilizzato il metodo sistemico di Vaccani a “caramella” che prevede l’approfondimento dei fattori in ingresso (input), delle variabili interne/dei processi (troughput) e dei fattori in uscita (output). Per l’analisi economica ci si è avvalsi di un approccio basato sui costi diretti attribuibili, metodo idoneo per valutare i costi immediati associati all'attività di Radiologia Mobile. Infine, per la valutazione della qualità del servizio offerto, è stato somministrato un questionario di 16 domande, inviato telematicamente avvalendosi della piattaforma Google Moduli, ai Coordinatori dei 31 Centri di Servizi che hanno usufruito dell’attività. Risultati: l'analisi organizzativa ha evidenziato che l'attivazione del servizio di Radiologia Domiciliare richiede un impegno iniziale significativo, con risorse tecnologiche, mezzi di trasporto adeguati e personale qualificato; essenziale è inoltre definire i ruoli e le responsabilità nonché stabilire una procedura operativa. Nelle U.U.O.O. di Radiologia è fondamentale una ben definita programmazione dell’attività, da mantenere nel tempo; a riguardo può risultare utile raggruppare gli appuntamenti nella medesima giornata ed efficientare i viaggi con il furgonato. L’analisi economica, considerando la complessità dell’attività e tutte le variabili di contesto, ha evidenziato che la Radiologia Domiciliare, escludendo le spese capitali e considerando le spese correnti, nel complesso non è eccessivamente impattante rispetto al processo di esecuzione delle prestazioni radiografiche presso le strutture ospedaliere. L’attore che trarrà maggior vantaggio economico dal servizio sarà il soggetto che non dovrà più sostenere la spesa per il trasferimento del paziente con l’ambulanza presso la struttura ospedaliera. Vi sono anche dei vantaggi economici, di difficile quantificazione e importanti in termini di salute per il paziente, per i suoi famigliari e per il sistema sanitario come evitare le infezioni nosocomiali, i danni/traumi da mobilizzazione del paziente e la richiesta di permessi di lavoro per i parenti che devono accompagnare l’utente in ospedale per effettuare l’esame.
PROGETTO DI RADIOLOGIA MOBILE DIRETTA PER CENTRI SERVIZI PER ANZIANI DELL'AULSS 8 BERICA: ANALISI ORGANIZZATIVA ED ECONOMICA CON VALUTAZIONE DELLA QUALITA’ DEL SERVIZIO OFFERTO
SEGALA, MARTINA
2023/2024
Abstract
Background: la Radiologia Domiciliare, o Radiologia Mobile, ha visto un crescente sviluppo negli ultimi decenni grazie all’introduzione di tecnologie radiologiche portatili sempre più performanti e all’utilizzo della telemedicina. Tale servizio, si inserisce in un modello sanitario di home care ed è indirizzato in particolare ai soggetti fragili in quanto consente di evitare sia possibili complicazioni, come il rischio di infezioni nosocomiali, che difficoltà logistiche di trasporto e di mobilizzazione del paziente. Le conoscenze attuali approfondiscono limitatamente gli aspetti organizzativi ed economici di questa tipologia di servizio; sembrerebbe comunque emergere che la Radiologia Domiciliare è vantaggiosa dal punto di vista economico, sia per il sistema sanitario che per la collettività, nel caso in cui l’onere dell’accompagnatore (costo del trasporto in ospedale del paziente) risulti a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Obiettivi: il contributo sperimentale della tesi consiste in un’analisi organizzativa, tesa valutare l’efficienza e la sostenibilità complessiva del progetto di Radiologia Mobile Diretta dell’Aulss 8 Berica, e in un’analisi dei costi, per indagare l’impatto economico del servizio, comparandolo con il processo di esecuzione radiografica presso la Radiologia ospedaliera. È stata poi condotta una valutazione della qualità percepita dell’attività di Radiologia Domiciliare, da parte dei Centri di Servizi fruitori dell’attività, attraverso la somministrazione di un questionario. Materiali e metodi: per condurre l’analisi organizzativa è stato utilizzato il metodo sistemico di Vaccani a “caramella” che prevede l’approfondimento dei fattori in ingresso (input), delle variabili interne/dei processi (troughput) e dei fattori in uscita (output). Per l’analisi economica ci si è avvalsi di un approccio basato sui costi diretti attribuibili, metodo idoneo per valutare i costi immediati associati all'attività di Radiologia Mobile. Infine, per la valutazione della qualità del servizio offerto, è stato somministrato un questionario di 16 domande, inviato telematicamente avvalendosi della piattaforma Google Moduli, ai Coordinatori dei 31 Centri di Servizi che hanno usufruito dell’attività. Risultati: l'analisi organizzativa ha evidenziato che l'attivazione del servizio di Radiologia Domiciliare richiede un impegno iniziale significativo, con risorse tecnologiche, mezzi di trasporto adeguati e personale qualificato; essenziale è inoltre definire i ruoli e le responsabilità nonché stabilire una procedura operativa. Nelle U.U.O.O. di Radiologia è fondamentale una ben definita programmazione dell’attività, da mantenere nel tempo; a riguardo può risultare utile raggruppare gli appuntamenti nella medesima giornata ed efficientare i viaggi con il furgonato. L’analisi economica, considerando la complessità dell’attività e tutte le variabili di contesto, ha evidenziato che la Radiologia Domiciliare, escludendo le spese capitali e considerando le spese correnti, nel complesso non è eccessivamente impattante rispetto al processo di esecuzione delle prestazioni radiografiche presso le strutture ospedaliere. L’attore che trarrà maggior vantaggio economico dal servizio sarà il soggetto che non dovrà più sostenere la spesa per il trasferimento del paziente con l’ambulanza presso la struttura ospedaliera. Vi sono anche dei vantaggi economici, di difficile quantificazione e importanti in termini di salute per il paziente, per i suoi famigliari e per il sistema sanitario come evitare le infezioni nosocomiali, i danni/traumi da mobilizzazione del paziente e la richiesta di permessi di lavoro per i parenti che devono accompagnare l’utente in ospedale per effettuare l’esame.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/73757