L’obiettivo di questa tesi è di indagare il profondo rapporto e l’influenza reciproca tra architettura teatrale e sistemi di illuminotecnica nel Teatro Comunale della città di Ferrara. L’approccio è prima storico: si ricostruisce la lunga storia della costruzione del Teatro con riferimenti alle scelte architettoniche e delle successive ristrutturazioni. Allo stesso tempo ci si ricollega alle scelte artistiche delle stagioni teatrali e al loro collegamento con la politica e gli importanti mutamenti storici degli oltre due secoli di vita del Teatro. Successivamente si analizzano la forma della sala teatrale, l’acustica del teatro e i sistemi di illuminazione sia della sala che del palcoscenico, partendo dall’illuminazione a olio e cera, arrivando a quella elettrica e all’avvento della tecnologia LED. Infine, il punto di vista diventa comparativo, prendendo come riferimento per il confronto altri teatri all’italiana costruiti nella seconda metà del Settecento nel nord Italia: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Verdi di Trieste e il Gran Teatro la Fenice di Venezia. Attraverso lo studio dei materiali d’archivio è stato quindi possibile sottolineare il diverso sviluppo dei quattro teatri, in particolare per i sistemi di illuminotecnica. Viene data particolare rilevanza alle figure degli architetti Antonio Foschini e Giuseppe Piermarini.
Il Teatro Comunale di Ferrara: architettura e sistemi d’illuminotecnica. Un’analisi comparativa.
DOLCETTI, LAURA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di questa tesi è di indagare il profondo rapporto e l’influenza reciproca tra architettura teatrale e sistemi di illuminotecnica nel Teatro Comunale della città di Ferrara. L’approccio è prima storico: si ricostruisce la lunga storia della costruzione del Teatro con riferimenti alle scelte architettoniche e delle successive ristrutturazioni. Allo stesso tempo ci si ricollega alle scelte artistiche delle stagioni teatrali e al loro collegamento con la politica e gli importanti mutamenti storici degli oltre due secoli di vita del Teatro. Successivamente si analizzano la forma della sala teatrale, l’acustica del teatro e i sistemi di illuminazione sia della sala che del palcoscenico, partendo dall’illuminazione a olio e cera, arrivando a quella elettrica e all’avvento della tecnologia LED. Infine, il punto di vista diventa comparativo, prendendo come riferimento per il confronto altri teatri all’italiana costruiti nella seconda metà del Settecento nel nord Italia: il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Verdi di Trieste e il Gran Teatro la Fenice di Venezia. Attraverso lo studio dei materiali d’archivio è stato quindi possibile sottolineare il diverso sviluppo dei quattro teatri, in particolare per i sistemi di illuminotecnica. Viene data particolare rilevanza alle figure degli architetti Antonio Foschini e Giuseppe Piermarini.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/73859