Variazioni ed Irregolarità nei Dialetti Tedeschi delle Isole Linguistiche Italiane Analizzate alla Luce delle Recenti Teorie Morfologiche

Nel Nord Italia vi sono alcune comunità che, nel corso dei secoli, hanno preservato dialetti locali di origine tedesca. Attualmente, queste lingue sono definibili come "endangered", ovvero "in via d'estinzione", in quanto i comuni in cui vengono parlate stanno a mano a mano svuotandosi dei loro abitanti, e non esistono altre comunità al mondo a parlare il medesimo idioma. All'interno di questi dialetti sono presenti strutture grammaticali e morfologiche uniche, all'interno delle quali sono rilevabili variazioni sia condizionate sia libere. Tramite recenti teorie morfologiche, in particolare la Teoria della sovrabbondanza elaborata dalla studiosa Anna M. Thornton, è possibile fotografare l'evoluzione linguistica di questi dialetti isolati e fare luce su quelle che, secondo i canoni della morfologia classica, appaiono come irregolarità inspiegabili. La teoria di Thornton verrà appunto applicata all'analisi morfologica dei dialetti delle isole linguistiche del Nord Italia, nello specifico i walser di Issime e Formazza, il saurano, il mòcheno e il cimbro.