L'IMPIEGO DEGLI ASSORTIMENTI LEGNOSI DI PICCOLO DIAMETRO: lo stato dell'arte e le opportunità per la realtà trentina

In order to speed up the clearing of material damaged by Vaia storm and the following bark beetle, forest owners in Trentino have adopted new rules for defining the minimum diameter. This has meant that all woody material harvested below a diameter threshold, often defined at around 25 cm, is given free of charge to forestry companies as a sort of discount for the purchase of forest plots heavy damaged, with a large presence of small-diameter logs, traditionally considered by-products of limited commercial value. In fact, the market for these products has been changing in recent years and the new rules meet a growing demand for the use of small-diameter assortments. In the light of these developments, the aim of this thesis is to highlight the possibilities that small-diameter wood assortments offer and the importance that this will have during the reconstruction phase of Trentino's silvicultural context. To understand the perception of the importance of these assortments by the stakeholders of the Trentino forest-wood supply chain, and the uses they make of them, a survey was organised based on interviews with forest owners, wood harvesting companies and primary processing forestry companies. The picture that emerges is mixed. Forest owners benefit from the utilisation of these assortments, wood harvesting companies are keen on their use and several sawmills are specialising in the use of these materials.

Per velocizzare le operazioni di esbosco del materiale colpito da Vaia e dal bostrico i proprietari forestali trentini hanno adottato nuove regole per la definizione del diametro minimo di misurazione. Questo ha comportato che tutto il materiale legnoso esboscato sotto una soglia diametrica, spesso definita intorno ai 25 cm, venisse ceduto gratuitamente alle imprese boschive come una sorta di sconto per l’acquisto dei lotti boschivi soggetti a forti danni, e quindi ricchi di assortimenti di piccolo diametro, tradizionalmente considerati sottoprodotti di limitato valore commerciale. Di fatto il mercato per questi prodotti sta cambiando in questi ultimi anni e le nuove regole vengono incontro ad una crescente domanda di impiego di assortimenti di piccolo diametro. Alla luce di questi sviluppi, l’obbiettivo di questa tesi è quello di mettere in luce le possibilità che l’assortimento legnoso di piccolo diametro offre e l’importanza che questo avrà durante la fase di ricostruzione del patrimonio selvicolturale trentino. Per capire la percezione di questi assortimenti da parte degli stakeholders della filiera foresta – legno trentina, e gli utilizzi che ne fanno, si è organizzata una indagine basata su interviste ai proprietari forestali, alle imprese di utilizzazione forestale e alle imprese forestali di prima lavorazione. Il quadro che ne esce è variegato. I proprietari forestali traggono vantaggio nella valorizzazione di questi assortimenti, le imprese di utilizzazione forestali sono propense al loro utilizzo e diverse segherie si stanno specializzando proprio nell’utilizzo di questi materiali.