La legge 219/2017, conosciuta come “Legge sul biotestamento”, rappresenta un passo importante nel riconoscimento del diritto all’autodeterminazione durante il percorso di cure e del diritto a morire con dignità. Tuttavia, sono presenti innumerevoli criticità nella sua applicazione che spesso dipendono dal grado di conoscenza della normativa stessa. L'obiettivo principale della tesi è quello di esplorare il livello di conoscenza dei cittadini sulla legge 219/2017 e indagare la percezione di utilità degli incontri finalizzati a trattare i temi della morte e del fine-vita. 36 partecipanti di nazionalità italiana (F:26, M:10), reclutati durante incontri formativi sul fine-vita, hanno compilato un questionario composto da domande chiuse e aperte che indagavano la conoscenza della legge. 11 di loro (F:9, M:2) hanno dato la loro disponibilità per svolgere un’intervista semi-strutturata che ha permesso di approfondire ulteriormente quanto riportato nel questionario. I dati testuali raccolti sono stati sottoposti ad un’analisi tematica che ha permesso di ricavare sei temi trasversali nelle risposte dei partecipanti. I risultati raggiunti evidenziano un urgente bisogno di formazione e informazione sulla legge 219/2017 per aumentare la consapevolezza sui temi della morte e del fine vita tra i cittadini, ma soprattutto tra i professionisti sanitari per diffondere la conoscenza utile ad una migliore applicazione degli strumenti delle DAT e della PCC. Gli psicologi possono rivestire un ruolo chiave perché in grado di offrire validi percorsi di Death Education, indirizzati a tutte le fasce di età e ai professionisti sanitari, per diffondere le possibilità date dalla legge e migliorare il benessere psicologico generale.
Autodeterminazione e dignità fino alla fine: conoscere la legge 219/2017
FILOSA, LARA
2023/2024
Abstract
La legge 219/2017, conosciuta come “Legge sul biotestamento”, rappresenta un passo importante nel riconoscimento del diritto all’autodeterminazione durante il percorso di cure e del diritto a morire con dignità. Tuttavia, sono presenti innumerevoli criticità nella sua applicazione che spesso dipendono dal grado di conoscenza della normativa stessa. L'obiettivo principale della tesi è quello di esplorare il livello di conoscenza dei cittadini sulla legge 219/2017 e indagare la percezione di utilità degli incontri finalizzati a trattare i temi della morte e del fine-vita. 36 partecipanti di nazionalità italiana (F:26, M:10), reclutati durante incontri formativi sul fine-vita, hanno compilato un questionario composto da domande chiuse e aperte che indagavano la conoscenza della legge. 11 di loro (F:9, M:2) hanno dato la loro disponibilità per svolgere un’intervista semi-strutturata che ha permesso di approfondire ulteriormente quanto riportato nel questionario. I dati testuali raccolti sono stati sottoposti ad un’analisi tematica che ha permesso di ricavare sei temi trasversali nelle risposte dei partecipanti. I risultati raggiunti evidenziano un urgente bisogno di formazione e informazione sulla legge 219/2017 per aumentare la consapevolezza sui temi della morte e del fine vita tra i cittadini, ma soprattutto tra i professionisti sanitari per diffondere la conoscenza utile ad una migliore applicazione degli strumenti delle DAT e della PCC. Gli psicologi possono rivestire un ruolo chiave perché in grado di offrire validi percorsi di Death Education, indirizzati a tutte le fasce di età e ai professionisti sanitari, per diffondere le possibilità date dalla legge e migliorare il benessere psicologico generale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74270