Use of proceeds disclosure and IPO Underpricing

This thesis aims to investigate the effects of the intended “Use of Proceeds” of Initial Public Offerings (IPO) disclosed in prospectuses on initial underpricing. To do this, a sample of 1,500 IPOs in the U.S. from 2003 to 2019 was created and multiple linear regression models were examined. The intended use of IPO proceeds was categorized into 7 different purposes: debt, expansions and acquisitions, advertising, R&D, Shareholders, WC and other general purposes, and other. The results show that the higher the dollar detail in the use of proceeds disclosure, the less the underpricing. There is a statistically significant inverse relationship between the monetary disclosure in IPO prospectuses and first-day returns. Specifically, firms that provide detailed monetary values for at least 60% of their proceeds experience a substantial reduction in underpricing. The main reason behind this is that IPOs that provide specific use of proceeds disclosures have less ex-ante uncertainty. These findings suggest that the intended use of IPO proceeds give useful information about IPO underpricing and investors can use this information to make more informed decisions. Additionally, the analysis explores the role of different categories of risk disclosures. These factors also contribute to reducing underpricing by enhancing transparency and lowering perceived risks. Overall, this study contributes to the literature on IPO pricing by documenting an association between voluntary disclosure and underpricing, supporting the theory of asymmetric information.

Questa tesi ha l'obiettivo di indagare gli effetti della dichiarazione dell’"Utilizzo dei Proventi" delle Offerte Pubbliche Iniziali (IPO) pubblicata nei prospetti sull'underpricing iniziale. A tal fine, è stato creato un campione di 1.500 IPO americane, dal 2003 al 2019, e diversi modelli di regressione lineare sono stati analizzati. L'utilizzo dei proventi delle IPO è stato classificato nelle 7 categorie più comuni: debt (debito), expansions and acquisitions (espansioni ed acquisizioni), advertising (pubblicità), R&D (ricerca e sviluppo), Shareholders (azionisti), WC and other general purposes (capitale circolante e altre finalità generali), and other (altre categorie). I risultati dimostrano una relazione negativa tra il livello di dettaglio monetario nella dichiarazione dell'utilizzo dei proventi nei prospetti e l'underpricing. In particolare, le aziende che forniscono valori monetari dettagliati per almeno il 60% dei loro proventi sperimentano una riduzione significativa dell'underpricing. La ragione principale è dovuta al fatto che le IPO che forniscono dichiarazioni specifiche e dettagliat sull'utilizzo dei proventi hanno meno incertezza “ex-ante”. Questi risultati suggeriscono che la sezione “Utilizzo dei Proventi” ha impatto sull'underpricing, perchè gli investitori possono utilizzare le informazioni contenute in questa parte del prospetto per poter prendere decisioni più consapevoli. Questo studio contribuisce alla letteratura sulla valutazione delle IPO documentando un'associazione negativa tra la divulgazione volontaria e l'underpricing, supportando la teoria dell’asimmetria informativa.