L’oggetto di ricerca della tesi è la rivista sovietica Krasnaja Bessarabija (Bessarabia rossa), pubblicata a Mosca tra il 1926 e il 1938 come organo di stampa dalla Società dei bessarabeni, il cui gruppo aveva l’obiettivo di informare le grandi masse dell'URSS riguardo la questione della Bessarabia e inoltre promuovere l’agitazione politica a favore della riunificazione della regione romena con l'URSS. La rivista aveva lo scopo di supportare e amplificare ulteriormente la narrativa e gli obiettivi politici della Società e indirettamente del potere sovietico, l’organo avrebbe dovuto svolgere il compito di sensibilizzare le masse all'interno dell'URSS sulla questione bessarabena, rendendo chiara l'importanza strategica e ideologica della regione. La rivista, inoltre, grazie alle connessioni con alcuni emigranti bessarabeni, avrebbe dovuto diffondere l'idea sovietica sulla Bessarabia in Europa e creare una rete internazionale. Infine, la rivista, clandestinamente distribuita in Bessarabia, sarebbe servita a fomentare e rafforzare il sentimento rivoluzionario anti-romeno tra la popolazione locale. Krasnaja Bessarabija risulta essere una fonte quasi del tutto sconosciuta nell’ambito accademico occidentale e italiano e scarsamente studiata in quello sovietico-russo, offrendo così l’opportunità non solo di approfondire il contesto storico della Bessarabia romena e le politiche sovietiche su quest’ultima, ma anche di sviluppare nuove riflessioni e considerazioni.
Krasnaja Bessarabija. Una rivista sovietica sulla Bessarabia romena (1926-1938).
BRUNELLO, VALENTIN
2023/2024
Abstract
L’oggetto di ricerca della tesi è la rivista sovietica Krasnaja Bessarabija (Bessarabia rossa), pubblicata a Mosca tra il 1926 e il 1938 come organo di stampa dalla Società dei bessarabeni, il cui gruppo aveva l’obiettivo di informare le grandi masse dell'URSS riguardo la questione della Bessarabia e inoltre promuovere l’agitazione politica a favore della riunificazione della regione romena con l'URSS. La rivista aveva lo scopo di supportare e amplificare ulteriormente la narrativa e gli obiettivi politici della Società e indirettamente del potere sovietico, l’organo avrebbe dovuto svolgere il compito di sensibilizzare le masse all'interno dell'URSS sulla questione bessarabena, rendendo chiara l'importanza strategica e ideologica della regione. La rivista, inoltre, grazie alle connessioni con alcuni emigranti bessarabeni, avrebbe dovuto diffondere l'idea sovietica sulla Bessarabia in Europa e creare una rete internazionale. Infine, la rivista, clandestinamente distribuita in Bessarabia, sarebbe servita a fomentare e rafforzare il sentimento rivoluzionario anti-romeno tra la popolazione locale. Krasnaja Bessarabija risulta essere una fonte quasi del tutto sconosciuta nell’ambito accademico occidentale e italiano e scarsamente studiata in quello sovietico-russo, offrendo così l’opportunità non solo di approfondire il contesto storico della Bessarabia romena e le politiche sovietiche su quest’ultima, ma anche di sviluppare nuove riflessioni e considerazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74645