L’elaborato esplora la gestione delle emozioni e le competenze socio-emotive degli assistenti sociali, in particolare di coloro che operano all’interno di alcuni CASF (Centro Affido Solidarietà Familiare) in Veneto. Questi professionisti ricoprono un ruolo essenziale all’interno del percorso di affido soprattutto per i bambini, la famiglia affidataria e anche quella di origine in situazioni di difficoltà e vulnerabilità. All’assistente sociale non sono richieste solo le competenze tecniche ma anche quelle emotive e relazioni indispensabili per svolgere in maniera efficace il proprio operato. Attraverso la ricognizione bibliografica e parte dell’esperienza maturata durante il periodo di tirocinio, si è riscontrata una difficoltà dei professionisti a far fronte all’aspetto emotivo e relazione del proprio lavoro che per molto tempo è stato ritenuto superfluo e di ostacolo all’esercizio della professione stessa. Attraverso un’analisi qualitativa, basata su interviste semi-strutturate rivolte a un campione di assistenti sociali operanti nei CASF la ricerca in oggetto considera come i professionisti percepiscono e gestiscono le proprie emozioni nel contesto lavorativo a volte davanti a situazioni multiproblematiche. Oltre a indagare il ruolo delle competenze relazioni all’interno delle relazioni con i bambini e con le famiglie affidatarie e di origine si è cercato di comprendere il ruolo e l’importanza della formazione universitarie e/o continua in materia di gestione emotiva.
La gestione emotiva e le competenze relazionali degli Assistenti Sociali nell’Affido Familiare: una ricerca in alcuni CASF del Veneto.
FRISO, ELENA
2023/2024
Abstract
L’elaborato esplora la gestione delle emozioni e le competenze socio-emotive degli assistenti sociali, in particolare di coloro che operano all’interno di alcuni CASF (Centro Affido Solidarietà Familiare) in Veneto. Questi professionisti ricoprono un ruolo essenziale all’interno del percorso di affido soprattutto per i bambini, la famiglia affidataria e anche quella di origine in situazioni di difficoltà e vulnerabilità. All’assistente sociale non sono richieste solo le competenze tecniche ma anche quelle emotive e relazioni indispensabili per svolgere in maniera efficace il proprio operato. Attraverso la ricognizione bibliografica e parte dell’esperienza maturata durante il periodo di tirocinio, si è riscontrata una difficoltà dei professionisti a far fronte all’aspetto emotivo e relazione del proprio lavoro che per molto tempo è stato ritenuto superfluo e di ostacolo all’esercizio della professione stessa. Attraverso un’analisi qualitativa, basata su interviste semi-strutturate rivolte a un campione di assistenti sociali operanti nei CASF la ricerca in oggetto considera come i professionisti percepiscono e gestiscono le proprie emozioni nel contesto lavorativo a volte davanti a situazioni multiproblematiche. Oltre a indagare il ruolo delle competenze relazioni all’interno delle relazioni con i bambini e con le famiglie affidatarie e di origine si è cercato di comprendere il ruolo e l’importanza della formazione universitarie e/o continua in materia di gestione emotiva.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Elena_Friso.pdf
accesso riservato
Dimensione
1.39 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.39 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/75045