Effetti di un programma di allenamento su equilibrio e forza in soggetti con atassia cerebellare

Background: Cerebellar ataxia is a rare condition that includes motor and non-motor symptoms, which affects the quality of life of people affected by the disease. There are no guidelines or general indications for treating patients with this disease through an exercise physiologist perspective. Objective: The aim of the study was to evaluate the effects of an 8-week training program in a population with cerebellar ataxia, focusing on balance, coordination and gait biomechanics; with particular attention to balance and strength outcomes. The goal is to develop new non-pharmacological interventions that can improve or preserve the functional abilities of individuals with cerebellar ataxia. Materials and methods: a controlled clinical trial was conducted, based on an 8-week training programme. The study group performed 4 training sessions per week in an outpatient or home setting. The training week was divided into two types of sessions, each performed twice a week with exercises of balance and walking, and strength and coordination. Subjects were evaluated three times (twice before and once after the training program), in which field tests, scales and questionnaires were administered. Primary outcomes were balance and strength analyses, secondary outcomes included the disease severity, quality of life and falls and simultaneous concurrent validity of tests and scales used. Participants compiled an adherence diary with Borg scale values to report individual sessions during the study. The results of the evaluations were compared with a control group of subjects who did not have ataxia. Results: the experimental group included a total of 7 patients. At the end of treatment, subjects improved their balance with eyes closed, but no significant progress in balance with eyes open and strength measured by instrumental tests. Improvements in the severity of the disease and lower limb strength measured with the 30-second chair stand test were observed. The Mini-BESTest scale showed an excellent degree of correlation with the severity of the disease analysed with clinical scales. Conclusions: the results provide useful evidence for a possible therapeutic approach to reduce the impact of cerebellar ataxia in patients, but future studies are needed to find the right method.

Presupposti dello studio: l’atassia cerebellare è una patologia rara che comprende sintomi motori e non motori, la quale inficia sulla qualità di vita delle persone affette dalla malattia. Ad oggi non esistono né linee guida, né indicazioni generali per trattare pazienti con questa malattia attraverso un percorso chinesiologico. Scopo dello studio: l’obiettivo dello studio è stato di valutare gli effetti di un programma di allenamento di 8 settimane, nella popolazione con atassia cerebellare, incentrato su equilibrio, coordinazione e biomeccanica del passo; con particolare attenzione agli outcome di equilibrio e forza. L’obiettivo finale è di sviluppare nuovi interventi non farmacologici, che possano migliorare o preservare le capacità funzionali degli individui con atassia cerebellare. Materiali e metodi: è stato condotto un controlled clinical trial, basato su un programma di allenamento di 8 settimane. Il gruppo di studio ha eseguito 4 sedute di allenamento alla settimana in ambiente ospedaliero o domestico. La settimana di allenamento è stata suddivisa in due tipologie di sedute, eseguite ciascuna due volte alla settimana con esercizi di equilibrio e cammino, ed esercizi di forza e coordinazione. I soggetti sono stati valutati tre volte (due volte prima di iniziare il programma di allenamento ed una al suo termine), nelle quali sono stati somministrati test da campo, scale e questionari. Gli outcome primari sono stati l’analisi dell’equilibrio e della forza, outcome secondari hanno incluso, la gravità della malattia, la qualità di vita e le cadute e la concurrent validity dei test e scale utilizzate. I partecipanti hanno compilato un diario di aderenza con annessi valori della scala di Borg, per valutare le singole sedute durante lo svolgimento dello studio. I risultati ottenuti dalle valutazioni sono stati confrontati con un gruppo di controllo di soggetti che non presentavano atassia. Risultati: il gruppo sperimentale ha incluso un totale di 7 pazienti. Alla fine del trattamento i soggetti, hanno migliorato il loro equilibrio ad occhi chiusi, ma non si sono verificati significativi progressi dell’equilibrio ad occhi aperti e nella forza misurati con i test strumentali. Sono stati osservati miglioramenti nella gravità della malattia, e nella forza degli arti inferiori misurata con il 30-second chair stand test. La scala Mini-BESTest ha evidenziato un ottimo grado di correlazione con la gravità della malattia analizzata con le scale cliniche. Conclusioni: i risultati ottenuti forniscono elementi utili per un possibile approccio terapeutico per ridurre l’impatto dell’atassia cerebellare nei pazienti, ma sono necessari futuri studi per trovare la giusta metodica.