Il testimone in stato di intossicazione alcolica: come l'alcol impatta sul ricordo delle caratteristiche fisiognomiche dell'autore di un crimine

Objectives: This study aims to understand the impact of an eyewitness’s state of acute alcohol intoxication on his or her memory of the physiognomic features of the alleged perpetrator of a crime, in terms of exhaustiveness and accuracy, in order to obtain scientific data applicable to the forensic field. Methods: The sample includes 50 subjects from the sober control group and 50 members of the experimental group in a state of intoxication, with an average BAC level of 0.63 mg/l. After watching a video depicting a crime, each participant describes the alleged perpetrator. A second interview is conducted one week later. Half of the sober subjects and half of the subjects under the influence of alcohol provide a free recall; the remaining participants from both groups participate in a cued recall. Finally, all participants perform a culprit recognition test, using a photo line up. Results: Alcohol negatively influences the exhaustiveness and accuracy of immediate memory; after one week, the use of cued recall, unlike free recall, guarantees a more exhaustive and accurate memory in both groups. Furthermore, alcohol has a negative impact on the number of correct recognitions through photo line-up. Conclusions: this study contributes to explaining how the state of acute alcohol intoxication impacts the memory of an unknown person; it also allows to demonstrate how the identification process can be compromised; it highlights how the use of open and non-suggestive interviews can support the memory of the witness, especially vulnerable ones, such as those under the influence of alcohol.

Obiettivi: questo studio si pone l’obiettivo di comprendere l’impatto dello stato di intossicazione alcolica acuta di un testimone oculare sul suo ricordo dei tratti fisionomici del presunto colpevole di un crimine, in termini di esaustività e accuratezza, al fine di ottenere dati scientifici applicabili all’ambito forense. Metodo: il campione conta 50 soggetti del gruppo di controllo sobrio e 50 membri del gruppo sperimentale in stato di ebbrezza, con un livello medio BAC di 0,63 mg/l. Dopo la visione di un video, raffigurante un crimine, ciascun partecipante descrive il presunto autore colpevole. A distanza di una settimana, è svolta una seconda intervista. Metà soggetti sobri e metà soggetti sotto l’effetto dell’alcol forniscono una free recall; i restanti partecipanti di entrambi i gruppi partecipano ad una cued recall. Infine, tutti i partecipanti eseguono un test di riconoscimento del colpevole, mediante photo line up. Risultati: l’alcol influenza negativamente l’esaustività e l’accuratezza del ricordo immediato; a distanza di una settimana, l’utilizzo della cued recall, a differenza della free recall, garantisce un ricordo più esaustivo e accurato in entrambi i gruppi. Inoltre, l’alcol ha un impatto negativo sul numero di riconoscimenti corretti mediante photo line-up. Conclusioni: questo studio contribuisce a spiegare come lo stato di intossicazione alcolica acuta impatti sul ricordo di una persona sconosciuta; permette altresì di dimostrare come il processo di identificazione possa risultarne compromesso; evidenzia come l’utilizzo di interviste aperte e non suggestive possano supportare il ricordo del teste, soprattutto vulnerabile, come chi sotto l’effetto dell’alcol.