Potenziamento cognitivo e compensazione cerebrale nell’invecchiamento: il ruolo del training cognitivo

This bibliographic thesis explores the concept of active aging and the urgent need to develop targeted cognitive interventions in an aging society. Through a comprehensive analysis, the effect of aging on executive functions and cognitive abilities is explored, with particular emphasis on the neuropsychological perspective of cognitive decline. In particular, the changes that occur in brain connections during the aging process are examined, as well as the patterns of brain compensation observed in both healthy elderly and elderly individuals with neurodegenerative diseases. In addition, protective factors against age-related cognitive decline are analyzed in depth, and the importance of preserving cognitive function through specific interventions, such as cognitive training, which is based on the principle of brain neuroplasticity, is also discussed. Indeed, in the central part of the thesis, the concept of cognitive training is explored, with a focus on its applications in the healthy elderly and in socially isolated settings. Different modes of intervention, including individual and group approaches, are considered in order to maximize the effectiveness of cognitive interventions. In conclusion, from this detailed analysis, the importance of adopting proactive strategies to promote healthy and active aging in contemporary society emerges.

Questa tesi bibliografica approfondisce il concetto di invecchiamento attivo e l'urgente necessità di sviluppare interventi cognitivi mirati in una società che invecchia. Attraverso un'analisi esaustiva, si esplora l'effetto dell'invecchiamento sulle funzioni esecutive e sulle abilità cognitive, con particolare enfasi sulla prospettiva neuropsicologica del declino cognitivo. In particolare, vengono esaminati i cambiamenti che si verificano nelle connessioni cerebrali durante il processo di invecchiamento, nonché i pattern di compensazione cerebrale osservati sia in anziani sani che in individui anziani patologie neurodegenerative. Inoltre, si analizzano approfonditamente i fattori di protezione contro il declino cognitivo legato all'età, e si discute anche dell'importanza di preservare la funzionalità cognitiva attraverso interventi specifici, come il training cognitivo, che si basa sul principio della neuroplasticità cerebrale. Infatti, nella parte centrale della tesi, viene esplorato il concetto di training cognitivo, con particolare attenzione alle sue applicazioni nell'anziano sano e in contesti di isolamento sociale. Vengono considerate diverse modalità di intervento, tra cui l'approccio individuale e quello di gruppo, al fine di massimizzare l'efficacia degli interventi cognitivi. In conclusione, da questa analisi dettagliata, emerge l'importanza di adottare strategie proattive per promuovere un invecchiamento sano e attivo nella società contemporanea.