L’evento della gravidanza e i primi mesi post-partum, definito come periodo perinatale, rappresentano un momento particolare nella vita di una donna, caratterizzato da innumerevoli cambiamenti a livello biologico, psicologico e socio-affettivo, che possono esporre la madre ad un livello di maggiore vulnerabilità rispetto all’insorgenza di una qualche forma di psicopatologia o rispetto al declino di una condizione psicopatologica preesistente. In letteratura è noto come la psicopatologia materna nel periodo perinatale, in particolare la presenza di quadri depressivi in comorbilità con disturbi ansiosi, presenti una forte associazione con ridotte capacità di caregiving da parte della madre, alterazioni a livello dello sviluppo del bambino e difficoltà nella relazione diadica madre-bambino. Alla luce di queste considerazioni, lo scopo della presente tesi è indagare la relazione esistente tra la salute mentale materna misurata in un campione di donne durante il periodo perinatale, le dimensioni temperamentali infantili e la qualità della relazione diadica madre-bambino. Nello specifico, il primo obiettivo della ricerca è esaminare l’impatto della salute mentale della madre durante il periodo prenatale, considerando specificatamente problematiche ansiose e aspetti di disregolazione emotiva, sulla percezione che la donna ha rispetto al temperamento del figlio a quattro mesi di vita. Inoltre, viene esaminato anche se questi aspetti di problematicità legati alla salute mentale materna misurati a quattro mesi post-partum possano esercitare o meno un’influenza simile sulla percezione materna del temperamento del bambino sia a quattro che a nove mesi post-partum. Il secondo obiettivo consiste nell’indagare l’effetto di tali problematiche a livello materno, valutate in gravidanza, sulla qualità della relazione diadica tra madre e bambino a quattro mesi post-partum. Infine, a livello esplorativo, sono indagate le eventuali correlazioni esistenti tra alcune dimensioni temperamentali infantili valutate a quattro mesi dopo la nascita, quali la disregolazione e l’affettività negativa, e la qualità dell’interazione con la madre, sempre a quattro mesi post-partum. In conclusione verranno discussi i risultati ottenuti, i limiti e i punti di forza della ricerca.
L’impatto della salute mentale materna nel periodo perinatale sul temperamento infantile e sulla qualità della relazione madre-bambino
MUNER, MARTINA
2023/2024
Abstract
L’evento della gravidanza e i primi mesi post-partum, definito come periodo perinatale, rappresentano un momento particolare nella vita di una donna, caratterizzato da innumerevoli cambiamenti a livello biologico, psicologico e socio-affettivo, che possono esporre la madre ad un livello di maggiore vulnerabilità rispetto all’insorgenza di una qualche forma di psicopatologia o rispetto al declino di una condizione psicopatologica preesistente. In letteratura è noto come la psicopatologia materna nel periodo perinatale, in particolare la presenza di quadri depressivi in comorbilità con disturbi ansiosi, presenti una forte associazione con ridotte capacità di caregiving da parte della madre, alterazioni a livello dello sviluppo del bambino e difficoltà nella relazione diadica madre-bambino. Alla luce di queste considerazioni, lo scopo della presente tesi è indagare la relazione esistente tra la salute mentale materna misurata in un campione di donne durante il periodo perinatale, le dimensioni temperamentali infantili e la qualità della relazione diadica madre-bambino. Nello specifico, il primo obiettivo della ricerca è esaminare l’impatto della salute mentale della madre durante il periodo prenatale, considerando specificatamente problematiche ansiose e aspetti di disregolazione emotiva, sulla percezione che la donna ha rispetto al temperamento del figlio a quattro mesi di vita. Inoltre, viene esaminato anche se questi aspetti di problematicità legati alla salute mentale materna misurati a quattro mesi post-partum possano esercitare o meno un’influenza simile sulla percezione materna del temperamento del bambino sia a quattro che a nove mesi post-partum. Il secondo obiettivo consiste nell’indagare l’effetto di tali problematiche a livello materno, valutate in gravidanza, sulla qualità della relazione diadica tra madre e bambino a quattro mesi post-partum. Infine, a livello esplorativo, sono indagate le eventuali correlazioni esistenti tra alcune dimensioni temperamentali infantili valutate a quattro mesi dopo la nascita, quali la disregolazione e l’affettività negativa, e la qualità dell’interazione con la madre, sempre a quattro mesi post-partum. In conclusione verranno discussi i risultati ottenuti, i limiti e i punti di forza della ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75281