Nell’ambito del processo industriale di imbottigliamento bevande, oltre al processo di imbottigliamento del prodotto alimentare, ve ne sono altri di ausiliari finalizzati alla sanificazione ed al risciacquo del packaging primario, indicato come sciacquatura bottiglie, e degli impianti stessi. Questi lavaggi garantiscono la sicurezza del prodotto finale, eliminando la presenza di polveri e corpi estranei nelle bottiglie, ed evitando la formazione di eventuale carica batterica o biofilm. Il problema di tali operazioni di lavaggio e risciacquo è l’elevato consumo d’acqua, svantaggioso sia in termini di costi che di rispetto ambientale. L’obiettivo del progetto di tesi è incentrato sul ridurre tale consumo d’acqua, individuando un approccio alternativo al sistema attuale, che permetta il recupero dell’acqua di risciacquo delle bottiglie. L’idea è quella di impiegare l’ozono, potente ossidante e disinfettante, per il trattamento dell’acqua impiegata nella macchina sciacquatrice, adoperata per il risciacquo delle bottiglie prima dell’imbottigliamento, garantendone così il riciclo. Nella messa a punto e nella progettazione di questo sistema di trattamento dell’ acqua con ozono, si dovrà tener conto di una serie di considerazioni: l’ozono ha rapidi tempi di decomposizione e, pertanto, dovrà essere prodotto in loco mediante un apposito generatore; si dovranno determinare ed ottimizzare una serie di corretti parametri al contorno, come temperature, pressioni, portate, tempi di contatto, dosaggi e concentrazioni, per garantire la massima resa del processo; si dovrà verificare la capacità microbicida del sistema di trattamento proposto dell’acqua presa in esame, al fine di evitare la proliferazione batterica nell’acqua stessa, permettendo di riutilizzarla per il lavaggio delle bottiglie; infine sarà necessario garantire la sicurezza del progetto, sia in termini di utilizzo in linea di produzione (sicurezza degli operatori) sia in termini di sicurezza alimentare del consumatore . Se il nuovo sistema di disinfezione risulterà efficiente ed utile allo scopo, si potrà estendere questo metodo alle sciacquatrici dell’azienda, permettendo una drastica riduzione dei consumi idrici.
Ottimizzazione di un impianto di generazione di ozono per la disinfezione ed il recupero dell'acqua in ambito industriale
MOGNO, EDOARDO
2023/2024
Abstract
Nell’ambito del processo industriale di imbottigliamento bevande, oltre al processo di imbottigliamento del prodotto alimentare, ve ne sono altri di ausiliari finalizzati alla sanificazione ed al risciacquo del packaging primario, indicato come sciacquatura bottiglie, e degli impianti stessi. Questi lavaggi garantiscono la sicurezza del prodotto finale, eliminando la presenza di polveri e corpi estranei nelle bottiglie, ed evitando la formazione di eventuale carica batterica o biofilm. Il problema di tali operazioni di lavaggio e risciacquo è l’elevato consumo d’acqua, svantaggioso sia in termini di costi che di rispetto ambientale. L’obiettivo del progetto di tesi è incentrato sul ridurre tale consumo d’acqua, individuando un approccio alternativo al sistema attuale, che permetta il recupero dell’acqua di risciacquo delle bottiglie. L’idea è quella di impiegare l’ozono, potente ossidante e disinfettante, per il trattamento dell’acqua impiegata nella macchina sciacquatrice, adoperata per il risciacquo delle bottiglie prima dell’imbottigliamento, garantendone così il riciclo. Nella messa a punto e nella progettazione di questo sistema di trattamento dell’ acqua con ozono, si dovrà tener conto di una serie di considerazioni: l’ozono ha rapidi tempi di decomposizione e, pertanto, dovrà essere prodotto in loco mediante un apposito generatore; si dovranno determinare ed ottimizzare una serie di corretti parametri al contorno, come temperature, pressioni, portate, tempi di contatto, dosaggi e concentrazioni, per garantire la massima resa del processo; si dovrà verificare la capacità microbicida del sistema di trattamento proposto dell’acqua presa in esame, al fine di evitare la proliferazione batterica nell’acqua stessa, permettendo di riutilizzarla per il lavaggio delle bottiglie; infine sarà necessario garantire la sicurezza del progetto, sia in termini di utilizzo in linea di produzione (sicurezza degli operatori) sia in termini di sicurezza alimentare del consumatore . Se il nuovo sistema di disinfezione risulterà efficiente ed utile allo scopo, si potrà estendere questo metodo alle sciacquatrici dell’azienda, permettendo una drastica riduzione dei consumi idrici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/75421