Progettazione e sintesi di inibitori della chinasi NEK6 attivi contro il cancro

Protein-kinase NEK6 is crucial for mitotic progression and has emerged as a significant target for cancer therapy. The computational chemistry group at SCITEC-CNR in Rome developed a 3D homology model of NEK6, so it has been possible to find two main compounds that exhibit efficacy against ovarian and breast cancer cell lines. After that many derivatives with different functionalizations were defined, so the most promising ones have been synthetized. The principal reaction mechanisms that have been studied are the Claisen and cross-Claisen condensation, the Suzuki coupling and the Knoevenagel condensation. The synthetized compounds have been used for the in vitro tests in collaboration with Univeristà Cattolica in Rome, in order to test their biological activity. Afterwards, in collaboration with Politecnico di Milano, some studies of conjugation have been executed on graphene nanoflakes for drug delivery, which have been synthetized through cryo-ball milling protocol.

La protein-chinasi NEK6 è cruciale per la progressione mitotica ed è emersa come un target significativo per la cura per il cancro. Il gruppo di chimica computazionale allo SCITEC-CNR di Roma ha sviluppato un modello 3D omologo della NEK6, dunque è stato possibile definire due composti efficaci contro il cancro al seno e all’ovaio. Successivamente, tramite analisi computazionali, sono stati trovati nuovi derivati con diverse funzionalizzazioni per entrambi i composti di partenza, e si è proceduto con la sintesi di alcuni tra i più promettenti. I principali meccanismi di reazione studiati sono stati la condensazione e la cross-condensazione di Claisen, la Suzuki coupling e la condensazione di Knoevenagel. Tali composti sono stati sottoposti alle prove in-vitro in collaborazione con l’Università Cattolica di Roma in modo da testare le loro attività biologiche. Infine in collaborazione con il Politecnico di Milano sono stati fatti degli studi di coniugazione per drug delivery con i nanofiocchi di grafene, i quali sono stati sintetizzati tramite il protocollo di cryo-ball milling.