Usi off-label degli antibiotici nel territorio e nelle transizioni di cura: studio osservazionale retrospettivo

La commercializzazione di un farmaco richiede l'Autorizzazione all'Immissione in Commercio (AIC), che ne limita l'uso alle indicazioni approvate. Tuttavia, l'uso off-label, che avviene al di fuori di queste indicazioni, è comune, specialmente per gli antibiotici, benché spesso sottostimato. Questo studio ha esaminato le prescrizioni di antibiotici off-label nei pazienti assistiti sul territorio e nelle transizioni di cura. I risultati hanno rilevato che il 2,3% dei pazienti territoriali e il 53% di quelli dimessi dall'ospedale hanno ricevuto almeno una prescrizione off-label. I fluorochinoloni sono stati gli antibiotici più frequentemente prescritti fuori indicazione, principalmente per infezioni ossee, cutanee e respiratorie. I tassi di ri-ospedalizzazione a 30 giorni non hanno mostrato differenze significative tra pazienti con prescrizioni off-label e on-label. Lo studio sottolinea l'importanza di migliorare il monitoraggio delle prescrizioni e l'integrazione dei dati clinici e amministrativi, specialmente nelle fasi di transizione, per garantire un uso più appropriato degli antibiotici.